Precari della scuola,
il Senato chiede di stabilizzarli

di A.G. La Tecnica della Scuola 4.7.2013

Precari della scuola, il Senato chiede di stabilizzarliApprovato un ordine del giorno del M5S, presentato da Fabrizio Bocchino, vice presidente della Commissione Istruzione e Cultura di Palazzo Madama, sulla necessità di immettere in ruolo i precari. L’atto impegno il Governo a dare seguito alle indicazioni Ue attraverso "le più opportune iniziative, anche a carattere normativo".

Il dramma professionale dei precari della scuola italiana comincia ad essere preso in considerazione anche dal Parlamento. Il 4 luglio un ordine del giorno del M5S sulla necessità di stabilizzare i precari, presentato da Fabrizio Bocchino, vice presidente della Commissione Istruzione e Cultura di Palazzo Madama, è stato infatti approvato dal Senato.

L'atto parlamentare impegna il Governo a "valutare l'opportunità di definire celermente le questioni legate alla procedura d'infrazione UE 2010/2124, concernente la stabilizzazione del personale scolastico e ad adottarne le più opportune iniziative, anche a carattere normativo".

Certo, si tratta di un impegno generico. Non c'è nulla di scritto. Né tantomeno di normativo. Ma per i 250 mila docenti precari inseriti nelle graduatorie ad esaurimento, ma anche per gli almeno i 50 mila che stazionano in quelle analoghe riguardanti il personale Ata, si tratta di un segnale importante. Così anche per tutto il mondo della scuola: l’unico comparto pubblico dove il personale non di ruolo operante su posti liberi si attesta su percentuali non lontane dal 20 per cento dell’intero organico.