TFA speciali: la bozza del decreto attuativo Nessun test preliminare e impossibilità di conteggiare l’anno scolastico 2012/13: prendono forma i TFA speciali. Ma c'è chi chiede di valorizzare i TFA ordinari. Lorenzo Tansini webmasterpoint, 6.7.2013 Il regolamento istitutivo dei TFA speciali è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. Una delle principali novità è rappresentata dall'assenza di prove di accesso per l'iscrizione ai percorsi formativi abilitanti speciali. In merito ai requisiti di partecipazione, l’anno scolastico 2012/13 non sarà conteggiabile poiché - come viene specificato nel documento - possono partecipare i docenti non di ruolo, compresi quelli tecnico pratici, che, sprovvisti di abilitazione ovvero di idoneità alla classe di concorso per la quale chiedono di partecipare e in possesso dei requisiti richiesto, hanno maturato, a decorrere dall’anno scolastico 1999/2000 fino all’anno scolastico 2011/2012 incluso, almeno tre anni di servizio in scuole statali, paritarie ovvero nei centri di formazione professionale. In merito al conteggio dei tre anni per prendere parte ai TFA speciali, nel regolamento si precisa che "è valutabile il servizio effettuato nella stessa classe di concorso o tipologia di posto, prestato per ciascun anno scolastico per un periodo di almeno 180 giorni ovvero quello valutabile come anno di servizio intero". In questo contesto in cui i TFA speciali prendono forma, si registra la risoluzione presentata da Elena Centemero, responsabile nazionale Scuola, Università e Ricerca del PDL, che impegna il Governo a valorizzare il titolo conseguito attraverso i TFA ordinari, riconoscendo ai loro abilitati una effettiva precedenza nelle graduatorie di istituto rispetto agli abilitati "e a valutare l'opportunità di un'apertura straordinaria delle graduatorie di istituto per l'anno 2013/2014, come extrema ratio al fine di far valere l'abilitazione nell'unico anno in cui il titolo risulta attualmente spendibile". |