Giornata Europea della Privacy dedicata ai giovani
Profumo, contro il cyberbullismo Il Garante della Privacy, Antonello Soro “Si devono mettere in evidenza i lati oscuri della rete, in questo compito è fondamentale mettere insieme scuole, università e famiglie” La Stampa, 25.1.2013 È necessaria una «revisione continua» degli strumenti messi in campo contro il bullismo e il cyberbullismo. Questa la convinzione del ministro dell’Istruzione Francesco Profumo che nel corso della trasmissione Uno Mattina su Rai1 ha sottolineato che le iniziative avviate dal 2007 vanno aggiornate e che la formazione all’uso di internet e dei social network «potrebbe essere una nuova forma di educazione civica verso un mondo che sta cambiando o è già cambiato». Secondo Profumo si può «avviare un moderno modo di trasferire questo tipo di formazione ma abbiamo bisogno di mettere mano anche alla formazione dei formatori». Il ministero - ha precisato Profumo - «già dal 2007 lanciò campagna contro il bullismo e il cyberbullismo, ma dal 2007 a oggi il mondo è radicalmente cambiato, quegli strumenti messi in atto e tuttora attivi sono per la partenza del processo e probabilmente una revisione continua è necessaria anche perché c’è stata un’accelerazione nella tecnologia, nei mezzi, nella partecipazione dei ragazzi». Profumo ha ricordato i quattro strumenti a disposizione: il numero verde aperto tutti i giorni «a disposizione dei ragazzi che sentono il bisogno di comunicare disagio»; una e-mail e un sito «che consente di avere le informazioni necessarie di base»; infine una rete regionale che «attraverso le direzioni regionali consente di avere anche un’attenzione territoriale». «Questo il punto di partenza - ha sottolineato il ministro - fatta un’esperienza di 5-6 anni c’è un sistema radicato ed è necessaria una grandissima attenzione» che va differenziata «con l’età dei ragazzi». Insieme al minsitro presente anche il Garante della Privacy, Antonello Soro per mettere in evidenza i rischi della rete e la necessità di dedicare la massima attenzione al cyberbullismo, in occasione della Giornata Europea della Privacy dedicata ai giovani e all’uso del web. Antonello Soro, ha da parte sua dichiarato che bisogna «evitare di demonizzare l’uso della rete e dei social network» ma occorre «mettere in evidenza i lati oscuri della rete» e in questo compito è fondamentale mettere insieme scuole, università e famiglie. |