Scuola: esclusi i bimbi irregolari Le iscrizioni online non prevedono l'iscrizione dei bambini senza codice fiscale, cioè figli di genitori irregolari. Ma anche per loro l'istruzione è non solo un diritto, ma addirittura un obbligo Vita, 23.1.2013 Prima richiesta, o quasi, il codice fiscale dell’alunno. È quanto previsto dal format per le iscrizioni online del Miur, che ha debuttato lunedì 21 gennaio. Quest’anno infatti le iscrizioni saranno solo online e davanti a quel campo obbligatorio non c'è proprio nulla da fare, il sistema si blocca e l'iscrizione diventa impossibile. Peccato che in questo modo di fatto il Miur esclude dalle scuole i bambini figli di stranieri irregolari, che ovviamente il codice fiscale non l’hanno ma che pure hanno diritto all’istruzione. Non solo, la scuola elementare è scuola dell’obbligo, anche per loro. Lo dice con chiarezza l’articolo 38 del Testo Unico immigrazione è lapidario: i minori stranieri presenti sul territorio sono soggetti all’obbligo scolastico. La denuncia arriva da Melting Pot, che comunica di aver diffidato il Miur «affinché modifichi immediatamente il sistema, dando indicazioni chiare perché il diritto all’istruzione sia garantito a tutti i minori su tutto il territorio nazionale a prescindere dalla posizione di soggiorno dei loro genitori». |