Diploma Magistrale: dal blog di Fabio Albanese, 29.1.2013 La VII Commissione Cultura del Senato ha approvato all’unanimitą le modifiche al DM 249/10 che, oltre a introdurre i cosiddetti TFA “speciali” (riservati a chi ha maturato tre anni di servizio) impongono il requisito della frequenza dei corsi “riabilitanti” ai diplomati magistrali, quali requisito per insegnare nella scuola paritaria e partecipare ai futuri concorsi. Appare curioso che si parli di “unanimitą“, comprendendo anche il voto da parte di forze politiche che nei mesi scorsi, alla Camera dei Deputati, avevano sollevato forti dubbi, parlando anche di illegittimitą del provvedimento. Dal sito del Senato:
La
Commissione ha concluso in sede consultiva su atti del Governo lo
schema di decreto ministeriale recante modifiche al decreto del
Ministero dell’istruzione, dell’universitą e della ricerca
concernente definizione della disciplina dei requisiti e delle
modalitą della formazione iniziale degli insegnanti della scuola
dell’infanzia, della suola primaria e della scuola secondaria di
primo e secondo grado (n. 535). Dopo la relazione introduttiva del
senatore Rusconi, nel dibattito sono intervenuti i senatori Mariapia
Garavaglia, Pittoni, Peterlini, Soliani, Asciutti e Procacci. Agli
intervenuti hanno replicato il relatore Rusconi e il sottosegretario
Elena Ugolini. Dopo una precisazione del Presidente e
previe dichiarazioni di voto favorevole dei
senatori Asciutti, Soliani, Peterlini e Pittoni, la
Commissione ha conferito all’unanimitą mandato al relatore ad
esprimere un parere favorevole con osservazioni.
Rimane da capire come si comporterą a VII Commissione Cultura della Camera dei Deputati, anche in relazione al fatto che nei mesi scorsi sull’argomento erano state presentate ben tre interrogazioni e una risoluzione parlamentare da parte degli On.li Ciccanti, Ghizzoni, De Pasquale, Coscia, Siragusa e Zazzera. Oltre al SINASCA, anche la CISL Scuola in un articolo mette in guardia dai rischi introdotti da questo provvedimento. Approfondimento: |