Mobilità 2013 -2014: blocco quinquennale interprovinciale ma non per tutti di Lucio Ficara La Tecnica della Scuola, 28.1.2013 Ricordiamo a tutti i docenti che hanno intenzione di chiedere trasferimento per il prossimo anno scolastico, che a causa della legge n.106/2011 ed in particolare per l’art.9 comma 21, è in vigore il blocco quinquennale della fase di mobilità interprovinciale. Cosa prevede letteralmente l’art.9 comma 21 su citato? In tale articolo è scritto: "I docenti destinatari di nomina a tempo indeterminato decorrente dall'anno scolastico 2011/2012 possono chiedere il trasferimento, l'assegnazione provvisoria o l'utilizzazione in altra provincia dopo cinque anni di effettivo servizio nella provincia di titolarità”. Dunque per chi è stato assunto giuridicamente a partire dal 2011/2012 ed ovviamente anche per chi è stato assunto a partire dal 2012-2013, vige l’obbligo di restare bloccati nella provincia di titolarità, senza possibilità di ricongiungersi alla famiglia. Ma questo blocco quinquennale interprovinciale vale proprio per tutti? La risposta è no. Per qualcuno, che si trova in particolari situazioni, protette dalla legge, il blocco non è applicabile. Chi può sottrarsi a tale blocco? Non si applica l’obbligo quinquennale per tutto quel personale destinatario di nomina a tempo indeterminato negli anni 2011/2012, 2012/2013 e che può fruire delle precedenze di cui all’art. 7, comma 1, punti I), III) e V) dell’ipotesi di contratto. In particolare il personale non vedente, emodializzato e il personale che ha bisogno di particolari cure mediche continuative, art. 21 e 33 comma 6 della legge n. 104/92 e il personale che assiste il coniuge o figli disabili in situazione di gravità. Mentre cosa diversa è la posizione dei figli che assistono un genitore disabile in situazione di gravità, costoro avranno il blocco quinquennale della titolarità nella provincia in cui sono entrati in ruolo, ma avranno diritto a usufruire della precedenza tra province diverse esclusivamente nelle operazioni di mobilità annuale, cioè nella fase di utilizzazione e/o assegnazione provvisoria. |