Vado a votare e...

inviato da Lucio Ficara da Regolarità e Trasparenza nella Scuola, 24.2.2013

Vado a votare e mi viene in mente il circo di nani e ballerine che hanno condizionato la credibilità del mio Paese nel mondo,

Vado a votare e penso a quella signora che ha distrutto la scuola pubblica, costringendo centinaia di precari ad andare sopra i tetti dei provveditorati agli studi dei loro territori per protestare contro tagli lineari privi di qualsiasi solidarietà sociale.

Vado a votare e penso all'incompetenza di chi ha tagliato le necessarie e indispensabili risorse finanziarie alla ricerca e all'Università

Vado a votare e ricordo feste e festini nel Lazio con figuranti dalle maschere di porco, mentre nel nord-est molti imprenditori onesti si suicidavano schiacciati da una crisi economica vigliaccamente snobbata

Vado a votare e penso alla città dell’Aquila ancora non ricostruita

Vado a votare e penso all’umiliazione delle donne al cospetto di un potere populista fine a se stesso

Vado a votare e penso agli scandali nella regione Lombardia, agli scandali del San Raffaele, agli scandali dei cerchi magici che hanno comprato lauree e diplomi " falsi ", che hanno danneggiato l’immagine della Finmeccanica e che hanno carpito la fiducia di tanti italiani in buona fede.

Ho votato, e ora rimango nella speranza di aver contribuito a quel voto utile affinché ogni cosa che ho ricordato finisca, con buona pace di tutti i caimani e di tutte le bambole di gomma siliconata di turno.