Rush finale verso il voto

da Tuttoscuola, 23.2.2013

Si è conclusa con gli appelli finali dei leader dei partiti una delle più brevi, e certamente la più convulsa, delle campagne elettorali svoltesi in Italia da decenni.

Purtroppo ha trovato conferma anche in questa occasione la scarsa attenzione riservata dalla classe politica ai problemi del sistema formativo italiano, peraltro non compiutamente considerati neppure nei programmi ufficiali di alcuni di questi partiti, come risulta dalla comparazione tra i diversi programmi qui proposta nella pagina dedicata 'Con tuttoscuola verso il voto'.

Restiamo convinti, pur in un quadro di fortissima conflittualità tra le forze politiche vecchie e nuove che si sono confrontate in questa campagna elettorale, che una strategia di lungo periodo - l'unica efficace nel campo delle politiche educative - non possa fondarsi che su un largo consenso politico e sociale.

Ci auguriamo che nel nuovo Parlamento che scaturirà dalle elezioni del 24-25 febbraio maturino le condizioni necessarie affinchè sull'obiettivo del miglioramento della qualità, dell'equità e della competitività internazionale del nostro sistema formativo si realizzi un'ampia convergenza, sottraendo la politica scolastica alle logiche della mera convenienza politicista e propagandistica.

L'auspicio è che qualunque siano gli equilibri politici che scaturiranno dalle elezioni, la politica scolastica sia un terreno di dialogo, o almeno di civile confronto su tematiche di vitale importanza per il destino del sistema-Paese.