Scelta Civica per Monti: di A.G. La Tecnica della Scuola, 8.2.2013 L’impegno è per i cinque anni di legislatura, con quote annuali a crescere partendo da 500 milioni sino ad oltre 2 miliardi nel 2017. Una politica, quella di rafforzare l’istruzione, che accomuna ormai tutti gli schieramenti. Anche quelli che sino ad oggi hanno fatto esattamente il contrario. È di circa 8 miliardi di euro, da spendere durante l`arco della futura legislatura, l’impegno che Scelta Civica per Monti propone di incrementare per la spesa dell`educazione in Italia. In una lunga nota, che illustra il programma economico della coalizione del premier uscente Mario Monti, si dettaglia anche il percorso: "580 milioni nel 2013, 1.28 miliardi nel 2014, 1.82 miliardi nel 2015, 2 miliardi nel 2016 e 2.25 miliardi nel 2017". L’operazione si tradurrebbe in un investimento in controtendenza con la politica tagli posti e risorse degli ultmi 5-6 anni. Di cui si è reso protagonista lo stesso ultimo governo Monti. Ma anche in un sicuro motivo di alleanza politica, con sicuri benefici sulla tenuta del prossimo Governo qualora fosse necessario allestirlo attraverso accordo tra coalizioni affini: tutte i partiti e gli schieramenti hanno infatti sinora proposto di incrementare la spesa per la scuola, per la didattica dei suoi studenti e per la valorizzazione dei suoi lavoratori. Tanto è vero che il mondo dell’istruzione non potrà che avvantaggiarsi dall’avvio della nuova legislatura. A meno che non siano le solite promesse elettorali tutte da verificare nel corso del tempo... |