Gelmini contro i TFA speciali

da Tuttoscuola, 4.2.2013

L’ex Ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini interviene nel dibattito sui TFA speciali prendendo una posizione opposta a quella del sen. Pittoni (Lega), peraltro alleato del Pdl nelle imminenti elezioni, e pił vicina casomai a quella dell’on.le Giovanni Bachelet, presidente del Forum nazionale politiche istruzione del Pd.

Gelmini scrive infatti su facebook: "Da Ministro dell’Istruzione mi sono posta il problema della qualitą dell’insegnamento e del riconoscimento del talento. Per questo abbiamo istituito il TFA (Tirocinio Formativo Attivo), percorso abilitante con triplice prova d’ingresso, studiato per essere fortemente selettivo e valorizzare i migliori aspiranti.

L’istituzione di un cosiddetto “TFA speciale”, scollegato da ogni logica programmatoria e da ogni selezione, non solo contrasta irreparabilmente con il sistema progettato dal precedente Dicastero, ma vanifica i sacrifici degli abilitati regolari che hanno superato le prove selettive e mortifica la qualitą dell’insegnamento oltre a comportare un aggravio organizzativo insostenibile per il sistema universitario.

Solo il nuovo governo, nella pienezza dei suoi poteri, potrą decidere di compiere una tale scelta. Per questi motivi spero che la VII commissione della Camera bocci l’istituzione del percorso riservato pił iniquo della storia scolastica italiana, che provocherebbe un nuovo tsunami di illusioni e conflittualitą tra i docenti e vanificherebbe ogni possibilitą di ritorno a un reclutamento ordinato, civile ed europeo.

Mi auguro che il ministro Profumo stralci dal provvedimento questa parte della revisione del 249/2010, lasciando, come logica e correttezza istituzionale vuole, ogni decisione al futuro ministro, tenendo infine conto che, comunque, i percorsi non potrebbero che partire col nuovo anno accademico"

Il Pdl, sembra di capire, si appresta dunque a dare, in commissione alla Camera, un parere negativo sullo schema di decreto legislativo che invece era passato quasi all’unanimitą al Senato. Sarą interessante vedere quale sarą il comportamento dei suoi parlamentari, sottoposti nell'attuale clima preelettorale (come quelli degli altri partiti) a forti sollecitazioni da parte degli interessati ai TFA speciali.