Bersani: le scuole vanno aperte di A.G. La Tecnica della Scuola, 3.2.2013 Commentando polemicamente l’agenda Monti, il leader del Pd sostiene che quello di ridurre le vacanze dei prof è un falso problema. Vorrebbe piuttosto aperti gli istituti tutto il giorno. E ritiene necessaria una manutenzione straordinaria del nostro patrimonio scolastico. Si infiamma la dialettica politica in vista delle elezioni politiche di fine febbraio. Stavolta ad alimentarla è il leader Partito Democratico, Pier Luigi Bersani, che parlando a Firenze ha voluto commentare l’'agenda Monti'. Bersani è tornato sulle polemiche dei giorni scorsi, derivanti dalla proposta (poi smentita dallo stesso premier uscente) di ridurre il periodo della pausa estiva dei docenti. Sul fronte delle "scuola, 'allunga le vacanze, accorcia le vacanze...' Noi – ha detto il rappresentante del Pd - siamo perché la scuola sia aperta dal mattino alla sera, no?". Sarebbe il caso di capire con quali fondi, aggiungiamo noi. Ma questo è un altro discorso. Poi ha fatto un accenno alla mancata manutenzione di troppi edifici scolastici. Derivante spesso da carenze di finanziamenti. Parlando sempre della nostra scuola, Bersani ha detto che sia aperta "purché stia in piedi, perché sono anni che non facciamo una manutenzione straordinaria del nostro patrimonio scolastico. Se dicesse – rivolgendosi sempre a Monti - che bisogna fare una deroga al patto di stabilità... Se avesse detto una roba seria...". Interpellato sul problema degli esodati, Bersani ha sottolineato che si fa un gran parlare di "questa cosa 'l'agenda, l'agenda, l'agenda...' Ma la parolina esodati me la vuoi scrivere? Tu stesso riconosci – ha concluso il rappresentante del Pd - che c'è un buco!". |