Stipendi supplenti: di R.P. La Tecnica della Scuola 28.12.2013 Molte scuole non hanno ancora potuto pagare gli stipendi ai supplenti. Il Miur parla di un contrattempo legato al funzionamento della piattaforma NoiPA ma il sospetto è che si debba attingere ai fondi del nuovo esercizio finanziario.
Nella giornata del 27 dicembre, infatti, non tutte le scuole hanno trovato la disponibilità dei fondi necessari per poter effettuare i pagamenti. I sindacati (per esempio la Flc-Cgil ne dà notizia sul proprio sito) hanno chiesto spiegazioni al Miur e qui è iniziato il ben noto gioco dello scarica-barile. "Chiedete chiarimenti al MEF" è stata la risposta. Ma dal MEF fanno sapere che tutto è a posto e che si tratta probabilmente di un ritardo della piattaforma NoiPA che viene utilizzata per l'accredito dei fondi e per consentire ai diretti interessati di visualizzare il proprio cedolino.
Dagli uffici
romani sembra che qualcuno si sia fatta scappare la frase: "Ci
saranno forse un paio di giorni di ritardo, dopo Capodanno sarà
tutto sistemato". Se i fondi (poco meno di 90milioni di euro in tutto come peraltro noi stessi avevamo stimato già diversi giorni addietro) non vengono accreditati entro il 31 dicembre è forse perchè il capitolo "spese per supplenze temporanee" è già esaurito e allora si aspettano i primi giorni di gennaio per poter attingere ai fondi del nuovo esercizio finanziario. Questo vorrebbe dire che sull'esercizio 2014 graverebbero anche le spese degli ultimi due mesi del 2013 e quindi l'anno prossimo i fondi potrebbero risultare esauriti non a novembre ma anche prima. D'altronde la tecnica di spostare sul successivo esercizio finanziario spese che risultano scoperte non è nuova, anche se le regole sulla contabilità generale dello Stato la vietano espressamente. Se una scuola la facesse propria verrebbe sicuramente redarguita e magari sanzionata dai revisori dei conti, ma qui si tratta di pagare gli stipendi dei precari e allora una soluzione va pure trovata. Vedremo cosa succederà nei prossimi giorni e forse se ne capirà qualcosa di più. |