Una carta prepagata agli studenti
per acquisti e servizi ad hoc

di Giorgio Pogliotti Il Sole 24 Ore, 10.4.2013

Da settembre la carta dello studente diventa anche una prepagata da usare per effettuare i piccoli acquisti di prodotti culturali e didattici.

Ai circa 4 milioni di studenti delle superiori che finora hanno avuto la carta "Io studio", si aggiungeranno dall'anno prossimo altri 2 milioni di universitari, in virtù di un accordo raggiunto tra il ministero dell'Istruzione e le Poste italiane, partner dell'inziativa dopo una selezione pubblica.

Un "borsellino elettronico" per la paghetta
La nuova carta "Io studio" che continuerà ad essere utilizzata come documento di riconoscimento dello status di studente, consentendo la fruizione dei servizi (ad esempio per l'ingresso nelle biblioteche) e delle agevolazioni per il mondo della cultura offerti dal Miur, sarà dotata anche delle funzioni finanziarie proprie della Postepay, beneficiando del sistema di sconti, basato sull'iniziativa Sconti BancoPosta. Prevede l'accredito diretto sul conto ogni 10 euro risparmiati, trasformandosi in un "borsellino elettronico" nel quale i genitori postranno versare ai ragazzi la paghetta settimanale. La Carta sarà abilitata a compiere piccoli acquisti, comperare libri, musica, audiovisivi o altri materiali e contenuti didattici. Sulla carta, inoltre, potranno essere accreditate le borse di studio ottenute dagli studenti e ogni altro susidio previsto per per i ragazzi delle scuole secondarie.

Profumo: è l'avvio di un processo destinato a crescere
L'iniziativa rivolta a studenti della scuole secondarie di II grado, è stata presentata in una conferenza stampa, dal ministro dell'Istruzione, Francesco Profumo, e dall'amministratore delegato di Poste italiane, Massimo Sarmi, come parte di una campagna di educazione finanziaria rivolta ai giovani sui nuovi e più sicuri strumenti di pagamento. «È l'avvio di un processo destinato a crescere» ha detto il ministro, spiegando che in prospettiva sulla Carta potrà essere trasferito anche l'abbonamento ai trasporti pubblici o l'utilizzo della mensa. «Ci rivolgiamo agli studenti - ha aggiunto Sarmi - con uno strumento sicuro e innovativo da usare per depositare i risparmi, eventuali borse di studio, le paghette ricevute dai genitori e acquistare in totale sicurezza prodotti culturali o didattici».

Con una sim si potrà utilizzare il cellulare per le disposizioni
Le Carte verranno distribuite dalle segreterie scolastiche a tutti gli studenti, dal prossimo anno scolastico le famiglie potranno scegliere se attivare gratuitamente il nuovo strumento di pagamento inibito ad acquisti non sicuri e con la garanzia della tracciabilità degli acquisti. Poste Italiane, in accordo con il Miur, renderà disponibili agli studenti un'area Web e servizi su mobile app dedicati alla carta, utili alla vita sociale e culturale dello studente. Sarà anche offerta la possibilità agli studenti di associare una Sim alla PostePay per accedere ai servizi che consentiranno di effettuare direttamente dal cellulare operazioni informative (verifica saldo e ultimi movimenti della Postepay) e operazioni dispositive (ricarica Postepay e Sim, pagamento bollettini). Poste Italiane ha accolto la richiesta del Miur di destinare una quota parte dei proventi ricavati all'istituzione del Fondo per il diritto allo studio che sosterrà la promozione di progetti per l'accesso allo studio.