Un anno di servizio almeno nella classe dove si concorre

Tfa speciali, ecco i nuovi paletti

Viale Trastevere risponde ai dubbi più frequenti dei candidati ai corsi di abilitazione

di Antimo Di Geronimo ItaliaOggi, 16.4.2013

Per accedere ai tirocini formativi attivi (Tfa) speciali, riservati ai docenti precari, è necessario poter vantare non meno di tre anni di servizio. Di questi, almeno uno deve essere stato prestato nella classe di concorso cui si riferisce il Tfa. É questo uno dei chiarimenti più importanti forniti dal ministero dell'istruzione nelle Faq pubblicate sul sito dell'amministrazione centrale l'11 aprile scorso.

I titoli di accesso

Il dicastero di viale Trastevere ha spiegato che, per accedere ai Tfa speciali, gli interessati devono anzitutto possedere i titoli di accesso alle classi di concorso elencati nei decreti n.39/1998 e n.22/2005.

Che recano, rispettivamente, i vecchi titoli di studio e le lauree specialistiche che danno titolo all'accesso all'insegnamento.

Tre anni di servizio

E poi bisogna anche essere in grado di vantare 3 anni di servizio. Il triennio si raggiunge anche cumulando servizi prestati, nello stesso anno e per la stessa classe di concorso o posto, nelle scuole statali, paritarie e nei centri di formazione professionale. L'anno di servizio si matura con non meno di 180 giorni di servizio, anche prestati frazionatamente. Oppure se si è prestato servizio ininterrottamente dal 1° febbraio fino al termine delle operazioni di scrutinio finale (art. 11 comma 14 della legge 124/1999). L'amministrazione ha chiarito , inoltre , che ognuno dei tre anni deve essere stato prestato su una specifica classe di concorso. E almeno un anno di servizio deve essere stato prestato sulla classe di concorso per la quale si chiede l'accesso al percorso formativo abilitante speciale.

I servizi validi

In buona sostanza, dunque, le condizioni di validità del triennio di servizio sono due. La prima è che ognuno dei tre anni deve essere stato prestato in una classe di concorso specifica. E dunque non sono validi eventuali somme di periodi che siano stati prestai in classi di concorso diverse. Per esempio 150 giorni sulla classe di concorso A051 e 30 giorni sulla classe di concorso A052. La seconda condizione, invece, è che, nell'ambito del triennio di riferimento, almeno uno debba essere stato prestato nella classe di concorso per la quale il Tfa è abilitante.

Vale anche il sostegno

Il servizio è considerato valido anche se sia stato prestato sul sostegno.

Nel qual caso la classe di concorso di riferimento sarà quella della graduatoria dalla quale l'interessato sia stato tratto all'atto del conferimento dell'incarico. L'amministrazione ha spiegato, inoltre, che ai fini del raggiungimento del requisito di servizio, è valido anche quello prestato nei centri di formazione professionale.

Che però deve essere riconducibile a insegnamenti compresi in classi di concorso e prestato nei corsi accreditati dalle regioni per garantire l'assolvimento dell'obbligo di istruzione a decorrere dall'anno scolastico 2008/2009.

Si accede a un solo corso

Ogni candidato, però, non potrà frequentare più di un Tfa speciale. E dunque dovrà necessariamente optare in quale classe di concorso far valere il servizio.

Ferma la possibilità di partecipare senza limiti particolari alle selezioni per i Tfa ordinari.

Tfa per infanzia e primaria

Sono previsti anche Tfa speciali per la scuola dell'infanzia e per la scuola primaria. Potranno accedervi gli aspiranti in possesso dei titoli di studio conseguiti al termine dei corsi triennali e quinquennali sperimentali di scuola magistrale e dei corsi quadriennali e quinquennali sperimentali dell'istituto magistrale, iniziati entro l'anno scolastico 1997-1998, o comunque conseguiti entro l'anno scolastico 2001-2002, che hanno maturato almeno tre anni di servizio specifico nella scuola dell'infanzia o nella scuola primaria. Il titolo conseguito al termine del percorso dà diritto all'accesso alla seconda fascia delle graduatorie d'istituto. Nel computo dei tre anni di servizio si possono cumulare 2 anni nell'infanzia e 1 nella primaria e viceversa

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