Ritorno Gelmini? Studenti dicono no

Si vocifera un ritorno della Gelmini alla Pubblica Istruzione. Studenti contrari al 97%. Per loro meglio restare con Profumo, ma neanche troppo

 Skuola.net, 23.4.2013

In queste ultime ore alcune testate giornalistiche hanno riportato la notizia di un possibile ritorno di Mariastella Gelmini al Ministero della Pubblica Istruzione in un futuro governo. Skuola.net ha cercato di comprendere cosa ne pensano gli studenti di questa indiscrezione. Il 97% degli studenti intervistati sarebbe contrario al bis, giudicando negativo il precedente operato del tanto contestato ex-Ministro.

MEGLIO LEI O PROFUMO? - Potendo scegliere, gli studenti si terrebbero Francesco Profumo. Infatti alla domanda "Chi preferisci tra i due" il 24% si è schierato a favore di Profumo, mentre solo il 2% ha salvato la Gelmini. Anche se fare il Ministro dell'Istruzione deve essere un lavoro davvero ingrato. Infatti ben il 63% ha risposto che non vorrebbe nessuno dei due. Insomma difficile fare contenti tutti quando si ha che fare con voti, pagelle e riforme varie.

RIFORME E NEUTRINI - Bisogna comunque ammettere che i quasi quattro anni di permanenza a Viale Trastevere sono stati ricchi di provvedimenti e riforme anche storiche: dai famosi 8 miliardi di tagli, passando per la riforma delle superiori, il voto in condotta, la riforma dell'Università e molto altro ancora. Gli studenti infatti ricordano il Ministro Gelmini soprattutto per i tagli alla scuola, per il 72% dei votanti. Il 19% lega la Gelmini principalmente alla riforma delle scuole superiori, infine per il 9% il magic moment di Mariastella è stato legato alla celeberrina gaffe del tunnel dei neutrini.

I COMMENTI - Sulla fan page di Skuola.net, sono stati quasi 200 i commenti degli studenti, con un tono prevalente tra lo stupito e l'incredulo. C'è chi commenta chiedendosi se "Siamo su Scherzi a parte?", oppure chi ironicamente ricorda che "Non ha tempo! E' troppo impegnata a scavare il tunnel!".Che i viaggi d’istruzione stiano subendo una paralisi non è una novità. La crisi economica sta colpendo anche uno dei momenti più divertenti ed apprezzati dagli studenti. I professori non si offrono più di accompagnare i ragazzi fuori per qualche giorno poiché non viene pagata loro la trasferta. Ma la vera novità è che sono gli stessi genitori dei ragazzi a chiedere di non mettere le gite in programma durante i consigli di classe. Il motivo? Non tutte le famiglie possono permettersele diventando troppo spesso motivo di discriminazione e non di unione tra i ragazzi.