Tracce Maturità 2013:
ecco tutta la verità
Gli esami di Maturità si aprono in tutte le
scuole d’Italia con la prova di italiano. La caccia alle tracce
incomincia diversi mesi prima dell’estate. Stiliamo una guida
pratica e veloce alla prima prova.
Margherita da
Skuola.net, 10.4.2013
La prima prova della
Maturità è, tra gli esami scritti, quella che apparentemente desta meno ansia e agitazione essendo solitamente alla portata della maggior parte degli studenti. La possibilità di scegliere tra più argomenti e tipologie di svolgimento rappresenta agli occhi dei maturandi un’ancora di salvezza rispetto alle altre due prove scritte considerate ben più temibili e complicate.
IMPOSSIBILE SAPERLE IN ANTICIPO - Nonostante questo, moltissimi studenti, già diversi mesi prima della Maturità, si buttano nella ricerca frenetica e disperata delle potenziali
tracce della prima prova, sperando di rientrare nel cerchio dei miracolati che hanno accesso agli argomenti addirittura prima ancora che essi effettivamente vengano scelti. Molti siti per studenti pubblicano titoli fasulli creando illusioni e gettando esche a cui abboccano numerosissime vittime. Stregoneria a parte, la riservatezza delle tracce del tema della Maturità è a prova di agente segreto. Gli argomenti vengono selezionati diversi mesi prima della scadenza degli esami (e per questo vanno scartate le notizie dell’ultima ora dal ventaglio delle possibilità), ma da quel momento in poi sono custoditi nei server del Ministero, e protetti da password inaccessibili.
TRACCE DELLA PRIMA PROVA 2012 - Un modo per orientarsi vagamente tra l’infinita gamma di possibili argomenti da prima prova è quello di analizzare le tracce della
Maturità 2012. L’anno scorso, ad esempio, l’autore scelto per la tipologia A, vale a dire l’analisi del testo, è stato Eugenio Montale. Per quanto concerne, invece, il saggio breve e l’articolo di giornale, i temi prescelti sono stati: “Il labirinto” (ambito artistico - letterario), “I giovani e la crisi” (ambito socio -e conomico), “Bene individuale e bene comune” (ambito storico-politico), “Le responsabilità della scienza e della tecnologia” (ambito tecnico-scientifico). Il tema storico si è svolto intorno allo sterminio degli ebrei, mentre quello di ordine generale ha riguardato le nuove generazioni con le loro sfide e le loro problematiche. Conoscere queste tracce non può offrire alcuna garanzia di previsione, ma può essere utile per scartare ciò che ovviamente non si ripeterà in sede d’esame quest’anno.
I SEGRETI DELL'UOMO CHE SUSSURRAVA ALLE TRACCE - L’Ispettore Favini è l’unico, oltre al Ministro, a conoscere le tracce della prima prova. In una
intervista rilasciata a Flavia Amabile per La Stampa, ha dichiarato che la scelta degli argomenti non è affatto cosa semplice. Per quanto riguarda l’analisi del testo, solitamente ci si orienta vero testi, poetici o di prosa, non troppo conosciuti di autori molto noti del Novecento. Si predilige, di solito, la poesia perché si può tagliare selezionando una porzione di brano nel rispetto dei limiti imposti dalla sovranità del tempo e dello spazio. Ma la prosa si alterna spesso al testo in versi. Per quanto riguarda la tipologia B, vale a dire saggio breve o articolo di giornale, la sensibilità e le preferenze del Ministro sono determinanti nella propensione per un argomento proposto, piuttosto che per un altro, tenendo in considerazione il fatto che la scelta, in questi casi, è importante anche perché si inviano attraverso questa dei messaggi importanti da un punto di vista comunicativo - culturale.
PAROLA CHIAVE: ESERCITARSI - Alla luce di quanto detto, ogni studente dovrebbe concentrarsi a ripassare al meglio il programma di studio affrontato nel corso dell’anno scolastico. Certo si dovrebbe tenere un occhio puntato sull’attualità e i fatti di cronaca principali, ma ricordandosi che non si troverà mai tra le tracce qualcosa che riguardi l'attualità troppo stretta. Tra le cose utili da fare ai fini della preparazione alla prima prova, rientra sicuramente il misurarsi con le varie tipologie di tema, iniziando a far chiarezza
su quelle che eventualmente si potrebbero scegliere in sede d’esame e quelle che, invece, quasi con certezza si scarteranno. Insomma, è bene3 che iniziate ad esercitarvi già da ora svolgendo qualcuna delle
tracce della prima prova degli anni passati. Non dimenticate di prendere confidenza con il vostro dizionario che vi sarà, eventualmente, di enorme aiuto durante l’esame. State in guardia da tutti quei siti che pubblicano in largo anticipo presunte tracce ministeriali. Sappiate che le tracce reali rimarranno fino a quel tempo preservate e vigilate negli archivi del Ministero, e vedranno la luce soltanto una volta che si troveranno sotto i vostri occhi il giorno dell'esame di Stato.