I professori sono dei privilegiati...

Carrozza: senza ricerca la didattica muore

da Tuttoscuola, 5.8.2013

Intervistata dal 'Mattino' di Napoli sulle classifiche dell’Anvur il ministro Carrozza ha detto di essere convinta che "contino le analisi complessive, non le classifiche" e che "le comparazioni vanno fatte mettendo in relazione facoltà omogenee", perchè "se l’obiettivo è capire come sia stata portata avanti l’attività di ricerca nelle singole facoltà, la comparazione va fatta, appunto, tra materie e attività omogenee".

Il lavoro dell'ANVUR servirà al Ministero soprattutto per gli scopi indicati dalla legge che, soprattutto sulla ricerca, sono quelli di utilizzare i dati dell'Agenzia "per la ripartizione dei fondi premiali".

All'obiezione di chi sostiene che i parametri Anvur non tengono conto dell’attività didattica, che impegna a volte più della ricerca, il ministro risponde in modo secco e preciso: "non credo si possa fare buona didattica senza, di pari passo, aggiornarsi, produrre. I professori universitari sono dei privilegiati, che non possono non innovare o fornire spunti scientifici nuovi. Altrimenti si rischia di trasmettere un sapere superato. E la didattica di certo non ne guadagnerebbe".

Senza un’adeguata e nuova produzione scientifica, conclude Carrozza, "la didattica muore".