Immissioni in ruolo: La Tecnica della Scuola 26.8.2013 Attraverso l’avvocato Dino Caudullo, esperto in diritto scolastico, cerchiamo di fare un po’ di chiarezza su come andranno attribuite le assunzioni a tempo indeterminato in tutti quei casi (tutt’altro che rari e ben al di sotto del 73% indicato dal Miur!) in cui le graduatorie definitive del concorso a cattedra bandito nel 2012 non saranno pronte entro il 31 agosto. Possibile l’avvio di contenziosi al Giudice del lavoro. Soprattutto se i posti destinati alle graduatorie del concorso 2012 non dovessero essere assegnati tramite le ancora valide graduatorie dei concorsi precedenti. Sui dubbi che si stanno presentando in questi giorni in ordine alle modalità di ripartizione dei posti per le immissioni in ruolo disposte dal Miur, abbiamo chiesto un parere al nostro consulente esperto in diritto scolastico, l’avvocato Dino Caudullo. In particolare, abbiamo cercato di approfondire come andranno attribuite le assunzioni a tempo indeterminato in tutti quei casi (tutt’altro che rari e ben al di sotto del 73% indicato dal Miur!) in cui le graduatorie definitive del concorso a cattedra bandito con D.D.G. 82/2012 non saranno pronte entro il prossimo 31 agosto.
R. (avvocato Dino Caudullo) La ripartizione dei posti deve
preliminarmente rispettare le prescrizioni della legge 124/1999
secondo cui, ai fini delle immissioni in ruolo, si attinge per il
50% dalle graduatorie del concorso ordinario e per l’altro 50% dalle
graduatorie provinciali ad esaurimento. R. In effetti, nei programmi del Ministero, il concorso ordinario bandito con il D.D.G. 82/2012 avrebbe dovuto concludersi, per tutte le regioni e per tutti i posti e classi di concorso per i quali era stato bandito, in tempo utile per le immissioni in ruolo con decorrenza 1 settembre 2013. Come sappiamo però, la realtà è ben diversa. I tempi della procedura concorsuale non hanno infatti rispettato le aspettative ministeriali, in quanto non tutte le regioni hanno concluso o concluderanno i relativi concorsi entro il 31 agosto, e quindi in tempo utile per pubblicare le graduatorie di merito da utilizzare per le immissioni in ruolo per l’a.s. 2013/2014.
R. Secondo i dati forniti dal Ministero, il 73% di tutti i concorsi dovrebbe concludersi entro il 31 agosto, il 5% sicuramente non si concluderà per tempo, mentre il restante 22% rischia di vedere la conclusione fuori tempo massimo. In realtà questi dati sembrano però eccessivamente ottimistici in quanto, secondo una ricerca che sta effettuando in queste ore la Redazione de La Tecnica della Scuola, i dati sarebbero di gran lunga differenti rispetto a quelli divulgati dal Miur: la percentuale dei concorsi che dovrebbero concludersi entro il 31 agosto sarebbe infatti inferiore al 73%. E di molto.
R. Dovendo rispettare alla lettera le disposizioni legislative di cui alla legge 124/1999, che ha modificato sul punto il D.Lvo 297/94, la ripartizione dei posti dovrebbe avvenire nei seguenti termini:
- per i posti e classi di concorso per i quali non è stato bandito
il nuovo concorso nel 2012, e per quelli per i quali è stato bandito
il nuovo concorso ma le cui procedure non saranno concluse entro il
31 agosto, dovrebbero essere utilizzate le graduatorie dei
precedenti concorsi (del 1990 o del 1999); infatti l’art.1 comma 4
della legge 124/1999, che ha sostituito il comma 17 dell'art. 400
del Testo Unico 297/94, prevede che “Le graduatorie relative ai
concorsi per titoli ed esami restano valide fino all'entrata in
vigore della graduatoria relativa al concorso successivo
corrispondente”. Alla luce di detta disposizione quindi, per tutti i
posti e classi di concorso per cui non è stato bandito il nuovo
concorso e per quelli per i quali non saranno pubblicate entro il 31
agosto le graduatorie del concorso 2012, a mio parere dovrebbero
necessariamente utilizzarsi le graduatorie relative ai concorsi
precedenti, ossia quelli del 1999 o addirittura del 1990, in quanto
ancora in vigore. Non potrebbe infatti ritenersi, come sembrerebbe
invece sostenere il Ministero, come da alcune voci di corridoio, che
le graduatorie dei vecchi concorsi siano da ritenersi decadute con
la pubblicazione del DDG 82/2012; in realtà la decadenza delle
vecchie graduatorie può derivare solo in seguito alla pubblicazione
delle nuove graduatorie del concorso 2012.
R. Alla luce delle predette considerazioni, interessati alle
assunzioni per l’a.s. 2013/2014 dovrebbero essere così articolate:
R. Il quadro che ho descritto a mio parere è quello più aderente alle disposizioni di cui alla legge 124/1999, la quale prevede che fino alla conclusione dei nuovi concorsi restano valide le graduatorie dei precedenti concorsi (e quindi quelle del 1990 e del 1999), anche se la nota operativa del Ministero nulla dice di specifico facendo presagire un autunno “caldo” per il possibile contenzioso che ne potrebbe scaturire. Destinare infatti ad incarico annuale, come sembrerebbe voler fare il Miur, i posti destinati alle graduatorie del concorso 2012 che, per mancata pubblicazione delle stesse entro il 31 agosto, dovessero rimanere non assegnati, danneggerebbe infatti i docenti inseriti nelle ancora valide graduatorie dei concorsi precedenti, i quali potrebbero rivolgersi al Giudice del lavoro per tutelare i loro diritti. |