Domande di accesso ai PAS, di Alessandro Giuliani, La Tecnica della Scuola 4.8.2013 L’iscrizione alla piattaforma ministeriale è indispensabile: solo chi ne è in possesso può inoltrare la candidatura ai corsi abilitanti riservati. Come indicato nella apposita guida del Miur, attraverso la registrazione si viene in possesso di Username, Password di Accesso e Codice Personale temporaneo. Tramite i quali si ottiene il modulo di adesione, che si porterà (assieme a un documento di riconoscimento e il tesserino del codice fiscale) presso una segreteria scolastica, Usr o AT (attenzione perché alcuni Usr, come quello del Lazio, si sono dichiarati indisponibili). Prima della conclusione della procedura, rimane da sostituire il "Codice Personale temporaneo con uno di propria scelta”. Diversi candidati all’accesso ai Percorsi abilitanti speciali non hanno ancora provveduto alla registrazione alla piattaforma telematica “Istanze on line”. Eppure, si tratta di un passaggio indispensabile, poiché solo coloro che sono in possesso delle credenziali di accesso al sistema telematico possono fare regolare domanda di accesso ai corsi abilitanti riservati al personale che dall’a.s. 1999/2000 ha svolto almeno 3 annualità da 180 giorni ciascuna (oppure ininterrottamente dal 1° febbraio sino allo svolgimento degli scrutini finali), di cui una sulla disciplina nella quale ora si chiede di abilitarsi.
Pertanto, tutti coloro che si accingono a presentare domanda, entro
il prossimo 29 agosto (con possibile proroga di due giorni) è bene
che provvedano sin da subito a registrarsi ad “Istanze
on line" e venire in possesso di questi requisiti. La registrazione si compone dei seguenti passi:
Il Miur ha predisposto una valida guida operativa per l’utente, con una spiegazione che accompagna l’interessato all’iscrizione passo passo (anche attraverso pagine illustrate) finalizzata proprio alla registrazione alle “Istanze on line”. Si tratta di una guida che condurrà, con alcuni passaggi conseguenziali, direttamente alla “Stampa del modulo di adesione”. Una volta ottenuta questa stampa, il candidato si recherà presso un’istituzione scolastica o ministeriale, centrale o periferica, per effettuare il Riconoscimento fisico. A tal proposito, si fa presente che alcuni Uffici scolastici regionali, come quello del Lazio, in questi giorni si sono dichiarati indisponibili a svolgere questa operazione di riconoscimento dei docenti precari “a causa della complessità delle procedure connesse all’avvio del prossimo anno scolastico” (completamento della mobilità, probabili immissioni in ruolo, conferimento delle supplenze annuali, ecc.). Pertanto, è bene che gli interessati verifichino, anche attraverso i siti internet istituzionali degli Usr o degli AT, se il servizio è attivo o sospeso. Una volta individuato l’istituto o l’ufficio scolastico che garantisce tale servizio di identificazione, il candidato all’abilitazione potrà presentarsi, negli orari indicati da ciascuna amministrazione, presentando, oltre al modulo di adesione, la fotocopia fronte-retro del documento di riconoscimento indicato nel suddetto modulo ed il tesserino del codice fiscale (in alternativa anche la tessera sanitaria). Qualora si individuasse un’altra persona, andrà presentato anche il modulo di delega compilato e firmato dall’aspirante (come indicato nelle procedure indicate al paragrafo 4. 5. 1., con titolo “La delega”, posta sempre all’interno della guida operativa per la registrazione). |