Scuola. Carrozza, assumiamo 11.278 docenti. ASCA, 20.8.2013 (ASCA) – Roma, 20 ago – “Proprio oggi comunicheremo l’assunzione di 11.278 docenti, la situazione nella scuola e’ sotto controllo”, lo ha detto a Prima di tutto, su Rai radio 1, il ministro dell’Istruzione Maria Chiara Carrozza, in merito all’allarme lanciato dai sindacati sulla carenza di insegnanti e il ritardo delle nomine. Il ministro fa riferimento anche al ricorso minacciato dal Codacons in favore di tutti gli insegnanti che hanno conseguito o stanno conseguendo l’abilitazione in corsi riconosciuti senza pero’ ottenere l’inserimento in graduatoria. Carrozza ha detto che “purtroppo al Miur siamo abituati a ricevere ricorsi per ogni provvedimento, e’ la cosa che piu’ vorrei che cambiasse. C’e’ qualcosa che non va nei rapporti tra p.a.e cittadini, poi avviene che i ricorsi comportino un allungamento dei tempi per cui veniamo accusati di non aver rispettato i tempi perche’ ci sono stati annullamenti e sospensive. Serve un salto di qualita’: bisogna semplificare le regole rendendole meno attaccabili e piu’ eque, ma bisogna anche imparare ad acettare gli esiti dei concorsi, il ricorso non deve essere la soluzione”. Sul problema sollevato dal Codacons per gli insegnanti abilitati, il ministro ha spiegato: “L’abilitazione non equivale al concorso, il concorso e’ il passo successivo, ora il reclutamento per legge funziona cosi’. Cosi’ come esistono le graduatorie a esaurimento da rispettare, poi, quando vengono esautire, si adotta un regime diverso. Non possiamo sempre pensare di sovvertire le regole che abbiamo definito. Anche io, come ministro, mi trovo di fronte al dilemma di dover garantire i diritti ai precari anziani, che lavorano da anni e pagano i costi di un lungo precariato, e anche garantire ai giovani un accesso meritocratico. La soluzione del 50 e 50 graduatorie e concorso e’ un modo per tenere conto di entrambe le esigenze. Il problema vero – continua Carrozza – e’ che in passato la scuola e’ stata usata coe portafoglio da cui estrarre banconote per pagare altre spese pubbliche”. Carrozza ha affrontato anche il tema dei supplenti mancanti: “nella scuola c’e’ un organico di diritto inferiore alle esigenze di fatto. La strada e’ stabilizzare e fare un migliore dimensionamento dell’organico che davvero serve alla scuola”. Su universita’ e indipendenza dei ricercatori, il ministro ha detto: “in Italia bisogna scardinare il sistema piramidale che schiaccia per troppo tempo i giovani sotto i loro professori. E’ una questione politica di fondamentale importanza”. |