LA PROVA

Al via l'assunzione dei professori
ecco chi potrà fare il "concorsone"

I tecnici del ministero hanno definito i requisiti. Saranno 11mila 892 i docenti che verranno scelti tramite un concorso, il primo dopo 13 anni, ma solo per alcune "classi"

Salvo Intravaia la Repubblica, 8.9.2012

ECCO chi potrà fare il "concorsone" per 11.892 cattedre nella scuola. La riunione tra i tecnici del ministero e i sindacati è terminata e si cominciano a delineare gli aspetti più importanti del concorso che sta tenendo sulle spine centinaia di migliaia di abilitati e semplici laureati. Un primo aspetto riguarda chi potrà partecipare al concorso. Il ministro dell'Istruzione Francesco Profumo, aveva anticipato che il concorso, dopo 13 anni, verrà bandito soltanto per alcune classi di concorso. E da qual momento sono cominciate a circolare mille ipotesi. La più accreditata era quella secondo la quale, a scapito di coloro che sono in possesso di un titolo umanistico, sarebbero stati avvantaggiati gli abilitati nelle materie scientifiche.

Ma l'informativa dei tecnici di viale Trastevere chiarisce anche questo: concorso in vista per i docenti di Italiano, Filosofia, Latino e Greco, tra le altre. Ed ecco il dettaglio delle classi di concorso "prescelte". Per la scuola dell'infanzia e la scuola primaria il concorso, in presenza di posti disponibili, si svolgerà in quasi in tutte le regioni, ma se in alcune realtà - soprattutto al Sud - i posti disponibili dovessero essere pochi il ministero potrebbe optare per un raggruppamento di regioni: al massimo due. Il concorso verrà bandito esclusivamente per i posti disponibili e avrà durata triennale.

Quest'ultima, rappresenta una sorpresa anche per gli stessi sindacati: gli 11.892 posti saranno assegnati, in sostanza, nell'arco di un triennio. Niente graduatorie biennale, quindi. Per la scuola media, il concorso - sempre in presenza di posti disponili in ambito regionale - sarà bandito soltanto per alcune materie, che nella complicata lingua scolastica sono contrassegnate da codici alfanumerici: A028, A030, A033, A043, A059, A245 e A345. Niente concorso, e possibilità di acciuffare una cattedra, per tutte le altre materie. Stesso discorso alle superiori. Potranno partecipare al concorso soltanto gli abilitati - o i laureati - nelle seguenti classi di concorso: A017, A019, A020, A025, A029, A034, A036, A037, A038, A047, A049, A050, A051, A052, A060, A246, A346, C430.

Sul fronte dei titoli di ammissione è stato chiarito che, per la scuola primaria e dell'infanzia, potranno partecipare alla selezione gli abilitati, i laureati in Scienze della formazione e anche i diplomati entro l'anno scolastico 2001/2002 che nel 1999 non hanno partecipato all'ultima kermesse. Per la scuola secondaria di primo e secondo grado, l'accesso alle prove sarà riservato a coloro che sono già in possesso di un'abilitazione all'insegnamento e ai laureati in possesso di un titolo di studio del vecchio ordinamento: conseguito entro l'anno 2001/02, per i corsi di studio quadriennali, 2002/03 per quelli quinquennali e 2003/04 per quelli di sei anni di durata.