Scuola

Profumo, 52% studenti a istituti tecnici.
Ripensare orientamento

ASCA, 15.10.2012

(ASCA) - Roma, 15 ott - ''Per la prima volta quest'anno c'e' stata un'inversione di tendenza: la quota di studenti iscritti alle superiori nei corsi tecnici e professionali e' 52% contro il 48% di studenti iscritti ai licei. Qualche anno fa il rapporto era 60% liceo e 40% a istituti tecnici e professionali, mentre in Paesi con economie simili alla nostra come la Germania il rapporto e' inverso: 40% licei, 60% ai tecnici e professionali''. Lo ha detto il ministro dell'Istruzione Francesco Profumo, a 'Prima di Tutto', su Rai Radio 1, all'interno di un approfondimento dedicato ai posti di lavoro che rimangono inoccupati in Italia sottolineando che ''il nostro sistema scolastico e' in parte corresponsabile del fatto che in Italia ancora pochi studenti scelgano percorsi tecnici e scientifici, facciamo orientamento troppo tardi, ed e' troppo formale e poco incisivo''.

''Dobbiamo anticipare l'orientamento - ha aggiunto Profumo - almeno di un anno, creare relazione coi compagni pił grandi gią avviati ai loro percorsi, triangolare anche con operatori del lavoro e istituzioni. E' importante pubblicizzare di pił i dati sui posti di lavoro che rimangono inoccupati e sui settori in cui domanda e offerta non si incontrano''.

Il ministro ha parlato anche del nuovo regolamento per il dottorato in azienda allo studio: ''In alcune universitą c'e' gią la possibilitą di fare il dottorato industriale per gli enti e per le professioni. Il risultato che si vuole ottenere e' una stretta relazione nel dottorato tra scuola e settori economici e si arrivi ad avere un doppio tutore per dottorando: accademico e aziendale, decidendo insieme il tema su cui studenti decideranno la loro tesi. L'obiettivo e' anche che durante il periodo di dottorato ci sia lunga attivitą in azienda''.