Scuola, gli orari degli insegnanti
passano da 18 a 24 ore.
Conseguenti tagli agli organici
di Nicoletta Cottone Il Sole 24 Ore,
10.10.2012
Mondo sindacale in allarme: nella legge di stabilità appena varata
ci sarebbero interventi sugli orari degli insegnanti che, di fatto,
si tradurrebbero in un taglio degli organici. Secondo le
indiscrezioni raccolte dal prossimo anno scolastico i professori
delle scuole di ogni ordine e grado, insegnanti di sostegno
compresi, dovranno lavorare fino a 24 ore a settimana contro le 18
attuali.
Pantaleo: coinvolgerebbe anche gli
insegnanti di sostegno
«Abbiamo saputo, ma finora non abbiamo visto nulla di scritto -
spiega il segretario generale della Flc-Cgil, Mimmo Pantaleo - che
avrebbero intenzione di aumentare l'orario degli insegnanti,
compresi quelli a "18 ore". Verrebbero portati tutti a 22/24 ore. Un
aumento di quattro o sei ore che coinvolgerebbe anche gli insegnanti
di sostegno».
Aumento a parità di salario
«Per la scuola - sottolinea Pantaleo - oltre all'ulteriore blocco
dei contratti e degli scatti d'anzianità fino al 2017, l'ultima
trovata è l'aumento dell'orario di lavoro a 24 ore a parità di
salario per le scuole secondarie superiori. Le conseguenze saranno
maggiori carichi di lavoro per i docenti, la riduzione di migliaia
di supplenze per gli spezzoni e di quelle brevi».
Si tagliano organico e risorse
Si tagliano quindi ulteriormente, dice Pantaleo, «organico e risorse
alla scuola pubblica in perfetta continuità con il Governo
Berlusconi. Ormai è evidente a tutti che questo Governo, pur di
difendere gli interessi delle banche e della speculazione
finanziaria, affossa i diritti dei lavoratori e lo stato sociale.
Vogliono privatizzare il sistema d'istruzione e la ricerca
pubblica ritenuti un lusso che il Paese non puo' permettersi». E
ricorda che lo sciopero del 12 ottobre e le altre manifestazioni
programmate insieme agli studenti «chiederanno un radicale
alternativa alle politiche del Governo Monti e del ministro
Profumo».