PROfumo, mai condiviso Scuola Informazione, 22.11.2012 “Colgo l’occasione di questa mia lettera (indirizzata a studenti e professori) per fare chiarezza su uno dei punti che più hanno suscitato le proteste: il disegno di legge 953, detto comunemente ‘ddl Apreà – scrive Profumo – Ritengo doveroso specificare che tale proposta è stata formulata e discussa in piena autonomia dal Parlamento, con la partecipazione di tutte le forze politiche. Dunque non c’è alcuna diretta responsabilità del Governo, ne’ mia personale, nelle proposte ivi contenute. Peraltro, in alcun modo ho partecipato alla stesura del testo o ne ho mai condiviso l’impianto”. “Auspico, invece, che tutte le forze politiche sappiano ascoltare il dissenso di vaste parti del mondo della scuola – sottolinea Profumo – e intendano recepire le opportune proposte di modifica durante la discussione attualmente avviata al Senato”. ”Il Governo – sulla vicenda dell’orario dei docenti – ha dimostrato, in occasione della discussione della legge di stabilità, di saper cambiare idea dopo aver ascoltato e tastato il polso della scuola italiana. E’ per questo – conclude il ministro – che ho ritenuto di dare parere favorevole, già nella competente commissione parlamentare due settimane fa, all’emendamento soppressivo della proposta di innalzamento dell’orario settimanale dei docenti. Ho sempre pensato infatti che le capacità di governare siano sinonimi di flessibilità, pragmatismo e capacità di ascolto. Ribadisco questa mia personale convinzione anche ora, nella mia responsabilità di ministro”. |