Storia
di un professore "privilegiato"
lettera di un Professore Precario 8.11.2012
Alla Cortese
Attenzione del
Ministro Profumo,
Abitavo in un
piccolo paese della provincia di Catanzaro neanche mille abitanti.
Per frequentare la scuola media si doveva andare in città, il
pullman partiva alle 06:30 del mattino a 11 anni mi alzavo alle
05:30 e tornavo a casa alle 16:00 quando andava bene. Stessa storia
alle superiori, ma il giovedì al Liceo Artistico di Catanzaro si
usciva alle 15:00, mi toccava prendere il pullman delle 17:00 e
arrivare a casa giusto per cena. Tanti sacrifici fin da piccolo. Poi
l’università, All’Accademia di Belle Arti, sempre nel capoluogo
calabrese, ma ora viaggiavo in macchina con la mia vecchia 127, era
già un lusso. Finita l’università a neanche 24 anni e con quasi il
massimo dei voti, per premio mi toccava fare il militare.
Negli anni
successivi, facevo domanda al Nord Italia come supplenze, subendo
anche io come tanti, la sofferenza dell’emigrazione, lasciare il
proprio luogo d’origine; gli affetti, gli amici, ecc. ( tantissimi
emigrati come me capiscono cosa vuol dire).
Dopo alcuni anni
di supplenze varie a lavoro ad intermittenza, (3/4 mesi di lavoro
all’anno) mi dicono che per avere un posto sicuro nella scuola c’è
bisogno di conseguire l’abilitazione all’insegnamento. Ok, facciamo
anche questo. Per un biennio frequento la COBASLID. Nello specifico
la COBASLID è un corso biennale di 2° livello ad indirizzo didattico
per la formazione di docenti. Dopo due anni di studio, 21 materie
sostenute, 300 ore di tirocinio non pagato nelle scuole medie, ed
euro 6000(seimila-euro di tasse pagate allo stato), c’è l’ho fatta ,
mi abilito con il massimo dei voti e ora sono nelle “GAE”
graduatorie ad esaurimento, il “posto è sicuro”…
Sono un docente
di Educazione Artistica; 18 ore 9 classi 225 alunni, 225 verifiche,
450 genitori, 9 consigli di classe, due spezzoni in due scuole
diverse uno di 12 e l’altro di 6, 1300 euro di stipendio, 500 euro
d’affitto e 20 KM di distanza tra una scuola e l’altra. Puntualmente
licenziato il 30 giugno per essere poi riassunto a metà settembre.
Questo è il posto sicuro.
L’Italia è un
paese che detiene più del 50% dei beni artistici culturali mondiali,
e moltissimi turisti visitano il nostro paese per ammirare e
rimanere stupiti dal nostro ricco patrimonio artistico, ma ciò
nonostante l’educazione artistica nelle scuole medie è una materia
bistrattata e considerata anche minore, non lo sapevate? Io cerco di
far capire ai ragazzi , in questa società piena di volgarità e
bruttezze, il valore e il gusto del bello, che solo l’arte può dare.
Ora il posto non è più sicuro, niente è più sicuro, il caro Ministro
ci vuole far passare da 18 ore a 24; così, ogni 3 docenti uno resta
a casa: si dice che la matematica non è un’opinione… e io?, Rimarrò
sicuramente a casa, come tanti. Come tanti operai, come tanti
lavoratori onesti che con sacrificio e merito hanno ottenuto un
posto di lavoro ed ora lo devono sacrificare sull’altare della crisi
che altri hanno provocato. QUESTA E’ L’ITALIA…"
un Professore Precario