Assalto al maxi-concorso della scuola: in 300mila di Francesca Milano Il Sole 24 Ore, 7.11.2012 Si chiudono oggi le iscrizioni al concorso per gli aspiranti docenti della scuola e il numero degli iscritti viaggia sui 300mila candidati. Tanti, se si pensa che i posti in palio sono in totale 11.542 e che il ministero dell'Istruzione stimava circa 200mila domande.
Non ci sono ancora dati ufficiali, ma i numeri diffusi ieri da
alcuni siti internet (Orizzonte Scuola e Tecnica della Scuola)
sarebbero informalmente confermati. Il Sole 24 Ore in edicola
presenta le ultime indicazioni per chi vuole iscriversi, mentre sul
numero di giovedì 8 novembre sarà pubblicata una Guida per
prepararsi ai test. Le domande vanno inviate in via telematica entro le ore 14 di oggi, ma c'è tempo fino al 21 novembre per completare, compilare ex novo o modificare la sezione "titoli valutabili". Le iscrizioni al concorso, partite in sordina, hanno fatto registrare un boom in questi ultimi giorni: nella prima settimana le istanze erano state circa 44mila, arrivate a 117mila a otto giorni dal termine. E oggi, alla chiusura della procedura di iscrizione, il sistema informatico Polis potrebbe registrare la domanda numero 300mila. Il sito internet del ministero non sempre ha retto al flusso di accessi: sui social network e sui forum nei giorni scorsi sono stati centinaia i messaggi dei candidati che lamentavano difficoltà di collegamento.
Nonostante la procedura online rappresentasse il fulcro
dell'iscrizione al concorso, in realtà per completare l'iter i
candidati hanno dovuto presentarsi presso una qualsiasi segreteria
scolastica per il riconoscimento, dopo aver stampato il modulo di
adesione ricevuto tramite e-mail e muniti di documento di identità e
codice fiscale. Solo dopo il passaggio in una segreteria, gli
aspiranti docenti hanno potuto completare, sempre online, la domanda
di partecipazione al concorso. Questa procedura, non del tutto conosciuta all'inizio, è stata chiarita dal ministero in una delle Faq pubblicate sul sito dell'Istruzione.
Alcune Faq riguardano anche il test di preselezione, che dovrebbe
svolgersi la settimana prima di Natale: dato l'elevato numero di
iscritti al concorso, con l'avviso del 5 novembre il ministero ha
comunicato che «stante il previsto elevato numero di candidati e la
capienza delle aule fornite di una postazione informatica», i test
«si svolgeranno in più sessioni le cui date verranno stabilite dal
ministro dell'Istruzione». Il concorso è il primo dopo 13 anni ed è aperto solo a chi è già in possesso dell'abilitazione, con alcune eccezioni riguardanti i laureati non abilitati che hanno conseguito la laurea quadriennale entro il 2001-2002 o quinquennale entro il 2002-2003. In palio ci sono 11mila posti, suddivisi in due tranche di assunzioni: i primi 7.351 otterranno una cattedra già dal prossimo anno scolastico, mentre gli altri 4.191 firmeranno il contratto a tempo indeterminato a settembre 2014. In questo mese di apertura delle iscrizioni, una delle attività più impegnative per i candidati, oltre alle esercitazioni per il test di preselezione, è stata quella di decidere per quale regione fare domanda, dato che si può concorrere anche per più classi di concorso, ma solo in una regione. Il 40% dei posti a disposizione è nelle scuole di Calabria, Campania, Puglia e Sicilia e il Sud potrebbe, quindi, far registrare il boom di preferenze degli aspiranti insegnanti. Ma c'è anche chi, convinto che tutti faranno domanda per il Sud, ha scelto di giocare in contropiede e di scegliere le regioni del Nord. Solo dopo la prossima estate, a graduatorie atte, si scoprirà quale è stata la strategia vincente. |