MIUR, TAGLI AI PRECARI
E BENEFICI A POCHI “FORTUNATI”

 Scuola Informazione, 16.11.2012

“Report” colpisce ancora, ora è il turno del Miur. Il Ministero ha imposto, con la spending review, enormi sacrifici al personale precario della scuola ma poi ha elargito compensi d’oro ad esperti. Certo fa davvero rabbia vedere, da un lato, i dipendenti a tempo determinato della scuola, che a causa della crisi economica, sono senza lavoro per mancato rinnovo del contratto e, dall’altro, alcuni “fortunati” che ricevono compensi a 6 cifre.

La Gabanelli ci svela che il Miur, dovendo acquistare prodotti multimediali per la scuola, si affida ad una commissione del Ministero per questa operazione. Si decide di investire 730mila per comprare 19 “Pillole del sapere” realizzate dall’azienda di Ilaria Sbressa. Si tratta di 19 cortometraggi di 3 minuti ciascuno, la titolare dell’azienda è moglie di Andrea Ambrogetti, direttore delle relazioni istituzionali di Mediaset e presidente dell’associazione del digitale terrestre. Certo queste “pillole del sapere”, anzi queste “supposte”, sono davvero difficili da mandare giù per il personale precario della scuola.