TFA: facciamo il punto. dal blog di Max Bruschi, 2.3.2012 Mi sembra opportuno, viste anche le varie voci che si accavallano sul web, fare il punto, ad oggi, sullo “stato dell’arte” della Formazione iniziale docenti. Ad oggi, (anzi, entro l’11 novembre 2011) tutta la decretazione attuativa è stata elaborata. La maggior parte dei provvedimenti sono in Gazzetta, altri attendono la pubblicazione, un paio la conclusione dell’iter. Il provvedimento “madre” è il decreto del Ministro dell’Istruzione, dell’università e della ricerca 10 settembre 2010, n. 249. E’ pienamente operativo, anche se, per completarne l’assetto, mancano tre pezzi: 1. le nuove lauree magistrali e i nuovi bienni accademici di secondo livello destinati all’abilitazione degli insegnanti della secondaria di secondo grado e i percorsi destinati all’abilitazione degli insegnanti tecnico pratici; 2. i requisiti necessari per entrare negli albi delle istituzioni scolastiche dove compiere il tirocinio (il provvedimento è importante, ma NON essenziale, in quanto è previsto che transitoriamente il tirocinio sia espletato presso istituzioni scolastiche individuate dagli atenei e dagli USR; 3. i requisiti ANVUR che in futuro determineranno quali atenei o istituzioni AFAM potranno attivare i percorsi (in mancanza si procede con i requisiti dettati dal decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 4 aprile 2011, n. 139). Per il punto 1, sono necessarie, almeno a livello di impostazione, le nuove classi di concorso.
Per quanto riguarda i
singoli settori, la situazione è la seguente: Scienze della Formazione Primaria: il percorso è pienamente operativo e attivato nella sua prima edizione. Le prove sono state fissate dal decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 4 agosto 2011 e i contingenti dal decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 5 agosto 2011. Corsi abilitanti per i diplomati magistrali: il percorso è regolato dal decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 11 novembre 2011. Alla sua attuazione mancano l’apertura della Banca dati dell’offerta formativa, l’istituzione dei percorsi da parte degli atenei e il decreto direttoriale che fissa il calendario del test preliminare. Lauree magistrali per l’insegnamento nella scuola secondaria di primo grado: il decreto sulle prove di accesso è già stato predisposto e firmato e attende la pubblicazione in Gazzetta. Il decreto sui contingenti, invece, a quanto mi risulta, è fermo al MEF. Bienni accademici di secondo livello per l’insegnamento nella scuola secondaria di primo grado: i corsi previgenti sono stati riordinati attraverso il decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 8 novembre 2011, mentre le prove di accesso ai bienni accademici di secondo livello sono state fissate dal decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 11 novembre 2011 n. 194. All’attuazione dei percorsi manca il decreto ministeriale di programmazione dei contingenti. Tirocinio Formativo Attivo: Le caratteristiche delle prove di accesso sono state fissate dal decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 11 novembre 2011. Il decreto ministeriale di programmazione dei contingenti ha ricevuto i pareri prescritti e attende la firma del Ministro per essere promulgato. Infine, un decreto direttoriale dovrà fissare il calendario del test preselettivo. Corsi di specializzazione per il CLIL: sono regolati dal decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 30 settembre 2011. Alla loro attivazione manca solo l’istituzione dei percorsi da parte degli Atenei. Corsi di specializzazione per il sostegno: il decreto è stato predisposto, firmato, restituito dalla Corte dei Conti e dovrebbe essere stato inviato alla Gazzetta per la pubblicazione. Dopo di che, occorrerà l’apertura dell’offerta formativa da parte delle università e il decreto di programmazione dei contingenti. Selezione dei Tutor: il decreto è stato predisposto e firmato dal ministro Gelmini. Si attende la conclusione dell’iter. Certificazioni linguistiche: anche in questo caso, il decreto attende la chiusura dell’iter. |