Concorso dirigenti: di R.P. La Tecnica della Scuola, 16.3.2012 E' quanto emerge dai primi dati relativi alle regioni Friuli Venezia Giulia, Molise e Umbria. In queste 3 regioni si erano presentati ai test in 1.500, adesso sono rimasti in 90 o poco più. Alcuni uffici scolastici regionali hanno pubblicato i dati relativi al concorso per dirigenti scolastici e nel web è già polemica. Il fatto è che sia in Friuli sia in Molise il numero degli ammessi alle prove orali è molto basso, addirittura inferiore al numero dei posti messi a concorso. Il che significa che, a meno di clamorose bocciature all’orale, chi arrivato fin qui può già considerarsi dirigente scolastico “in pectore”. Un po’ diversa la situazione dell’Umbria dove i candidati ammessi all’orale sono 51 per 35 posti a disposizione. Complessivamente la selezione è stata fin ad ora piuttosto pesante, ma d’altra parte era facile prevederlo visto che la media dei posti a disposizione era pari a un posto ogni 18 domande presentate. Nelle 3 regioni in cui si è conclusa la correzione delle prove scritte si erano registrate 1.500 domande; in 300 (o poco più) erano riusciti a superare il test di pre-selezione ma adesso, a prova scritta conclusa, sono rimasti in lizza in poco più di 90. Ma il problema più delicato riguarda l’andamento della correzione nelle altre regioni, soprattutto in quelle con un elevato numero di candidati. E’ già da alcune settimane, infatti, che circolano voci poco rassicuranti sui tempi di chiusura dell’intera procedura concorsuale. Sembra, insomma, che i vincitori di concorso non solo potrebbero essere in numero inferiore rispetto ai posti disponibili ma addirittura non riuscirebbero neppure a prendere servizio già dal prossimo mese di settembre. Se così fosse, nelle regioni più estese il 2012/2013 potrebbe essere un anno davvero difficile, con istituti sempre più grandi a causa delle operazioni di dimensionamento e con un aumento ulteriore di reggenze. |