il caso Assunti 10mila prof? E invece no
Marcia indietro del governo sulla scuola:
mancano i fondi. Flavia Amabile La Stampa, 7.3.2012 Doccia fredda sulle speranze di 10 mila prof precari. Birra, alcol e giochi non sono sufficienti a coprire le loro assunzioni. Erano già pronti a brindare, le commissioni Affari Costituzionali e Attività Produttive della Camera avevano dato il via libera all’assunzione, il primo stop ai tagli del personale nella scuola da almeno quattro anni a questa parte. Anche il Pd era pronto a cantare vittoria perché la notizia del tutto insperata arriva da un emendamento presentato dal partito di Bersani. In realtà dopo un pomeriggio di annunci e di grande speranza in serata è arrivata la doccia fredda. Il passaggio successivo, quello in commissione Bilancio, è stato fatale per i 10 mila prof che si preparavano a guadagnare la tanto attesa cattedra. I deputati hanno mostrato dei dubbi sulla copertura economica e quindi si è deciso di rinviare la modifica alla Commissione Industria per un nuovo esame. L’emendamento approvato dalla Commissione Industria prevedeva come copertura l’aumento delle tasse su birra e alcolici di media gradazione e un aumento del gettito dai giochi. Il governo nella Commissione di merito aveva dato parere favorevole, invece in serata al Bilancio ha cambiato atteggiamento e con il sottosegretario al Tesoro Gianfranco Polillo ha mostrato le sue perplessità. Dopo una lunghissima discussione si è prima deciso di accantonare l’emendamento per rinviarlo ad un nuovo esame stamattina, prima dell’inizio della discussione sul decreto da parte dell’Aula di Montecitorio. Ma questo non avrebbe permesso di superare l’ostacolo, a meno di trovare una nuova copertura. È stato quindi deciso di rinviare alla Commissione Industria l’emendamento, saranno loro a decidere se l’assunzione può proseguire l’esame oppure no. Assunzioni congelate di sicuro per una notte, quindi. Che cosa succederà davvero lo si capirà solo stamattina quando le commissioni competenti poche ore prima dell’arrivo in aula del decreto, riprenderanno in mano il dossier alla ricera di nuove fonti di copertura anche se era già stato calcolato che i soldi per coprire l’operazione (350 milioni l’anno dal 2012-2013) potevano arrivare da un aumento delle tasse sui giochi a montepremi o vincite in denaro (250 milioni ma sarà il ministero dell’Economia assieme ai Monopoli a decidere come) e delle accise su birra e alcolici (100 milioni). La norma congelava di fatto l’organico a quello in vigore nell’anno scolastico vigente (2011-2012): 724 mila cattedre per gli insegnanti e 233.100 posti per il personale ausiliario, tecnico e amministrativo. In questo modo - hanno spiegato Manuela Ghizzoni, capogruppo Pd in VII Commissione alla Camera, e Francesca Puglisi, responsabile scuola del partito - verrà bloccato il trascinamento dei tagli decisi sotto la gestione Gelmini nella scuola primaria e alle superiori. Venivano poi aggiunti ulteriori 10mila posti per attività di recupero, di integrazione e sostegno agli alunni con bisogni educativi speciali anche per estendere il tempo scuola, in particolare alla primaria e alle medie. |