Arriva la fine del mondo: di Reginaldo Palermo La Tecnica della Scuola, 26.3.2012 E' la richiesta, per la verità inconsueta, contenuta in una lettera che il Sindacato indipendente scuola ambiente ha inviato al minsitro Profumo. Ma il segretario nazionale Davide Rossi non si preoccupa più di tanto e starà tranquillo a casa sua. “Signor Ministro, ci ascolti e faccia iniziare le vacanze natalizie al 19 dicembre”: l’appello arriva da Davide Rossi, segretario nazionale del SISA (Sindacato indipendente scuola e ambiente). Ma qual è la ragione della richiesta? Allungare di un paio di giorni le vacanze di studenti e insegnanti? Dare una mano al turismo invernale (è di questi giorni la notizia che la stagione che si sta per concludere registra un preoccupante -30% di presenze in gran parte delle stazioni sciistiche)? Neanche per sogno. Il motivo è tutto un altro. “Secondo svariate tesi - sostiene Rossi - la fine del mondo arriverà esattamente il 21 dicembre 2012 e molto probabilmente l’avvicinarsi di tale data genererà fenomeni di massa, quali allontanamento dai centri cittadini verso la campagna e accaparramento di generi di prima necessità, non solo alimentari”. “E’ quindi prevedibile - aggiunge Rossi - una forte riduzione della frequenza scolastica dei discenti e allora ci domandiamo se, nell’esclusivo interesse del successo dell’azione educativa, non valga la pena anticipare l’inizio delle vacanze natalizie, stabilendo nel 19 dicembre 2012 l’ultimo giorno di scuola del corrente anno solare, per tutto il territorio nazionale”. “In questo modo - conclude il segretario del SISA - si permetterebbe a chi lo ritiene necessario, di allontanarsi dalla propria abituale dimora nel corso della giornata del 20 dicembre 2012”. Da noi interpellato Davide Rossi chiarisce meglio il senso del comunicato: “E’ probabile che molti ci dicano che siamo dei visionari o degli allarmisti, ma il fatto è che noi stiamo ricevendo da più parti molti segnali di preoccupazione e non è escluso che davvero si diffondano fenomeni di panico di massa. Ovviamente noi riteniamo del tutto prive di fondamento le tesi sulla fine del mondo fissata al 21 dicembre anche se siamo molto preoccupati per la tenuta complessiva dell’eco-sistema mondiale”. Siamo d’accordo, ma lei, Davide Rossi, che programmi ha per il 21 dicembre? “Starò tranquillamente a casa mia, magari a preparare l’albero di Natale”. |