Scuola, meno compiti a casa.
Il ministro: "Serve una riforma"

  da blitz, 31.3.2012

ANCONA, 31 MAR – Ci vuole una ''riforma'' anche per i compiti a casa, al centro di un dibattito riacceso di recente da genitori in Francia. Ne e' convinto il ministro dell' istruzione Francesco Profumo. ''Una parte di compiti ci vuole – ha detto – perche' il fatto di essere impegnati direttamente rende i ragazzi responsabili e li aiuta a maturare''. Per la parte restante ci vorrebbero ''delle attivita' un po' piu' libere, con una base logica forte, con capacita' di sintesi e di analisi, magari lavorando insieme''.

Secondo il ministro, in visita a due plessi scolastici ad Ancona, ''la struttura della scuola e' cambiata'', oggi i ragazzi ricevono molti stimoli anche dal' ambiente extrascolastico, e quindi ''deve cambiare la struttura dei compiti e delle lezioni''. E del resto – ha aggiunto sorridendo – ''se oggi si da' una versione di greco o latino, mi racconta mia moglie che e' insegnante, quasi sempre la traduzione si trova su internet. C'e' anche un sito specializzato, basta inserire tre parole… Insomma, dobbiamo essere piu' 'smart' dei ragazzi''. La ricetta di Profumo prevede una maggiore possibilita' per ragazzi di cooperare intorno ad un progetto, magari con l'uso dei loro linguaggi e delle nuove tecnologie: ''un po' piu' di complessita', un po' piu' di connettivita', lavoro da fare in parte insieme, in parte ognuno a casa sua, anche con orari piu' flessibili''.