Parte a Roma il secondo ricorso collettivo per ottenere più ore di sostegno per gli alunni diversamente abili che le Asl hanno certificato come 'gravi'. A promuovere l'iniziativa è il Coordinamento delle scuole elementari di Roma che ha già incassato una prima vittoria lo scorso 5 marzo quando il Tar del Lazio ha dato ragione ad un gruppo nutrito di genitori capitolini che chiedevano più ore di didattica ad hoc per i figli con disabilità.

Per i giudici nei casi gravi, questa la sostanza della sentenza, va rispettato il rapporto uno a uno fra docente e studente. Il primo ricorso ha coinvolto 13 famiglie ed è stato il primo collettivo di questo tipo. Per i vincitori la sentenza è dunque "storica".

Ma ora, spiegano dal Coordinamento, "c'è bisogno di farla rispettare". Anche per questo genitori, insegnanti, alunni saranno domani sotto alle finestre del ministro Francesco Profumo, in viale Trastevere e chiederanno di essere ricevuti.

L'appuntamento è alle 16.30. La manifestazione, spiegano gli organizzatori che si stanno autofinanziando per sostenere i ricorsi, servirà per "esigere il rispetto della sentenza e la sua immediata esecuzione con l'assegnazione delle ore di sostegno necessarie".

Una delegazione del Coordinamento scuole elementari di Roma chiederà di essere ricevuta dal ministro Profumo, dal sottosegretario Rossi Doria e dai dirigenti del ministero.