Dibattito sul LES/1. da TuttoscuolaNews, n. 538 28.5.2012 In questa edizione della Newsletter dedichiamo particolare attenzione al dibattito sull’educazione economica, che i nostri lettori hanno l’opportunità di seguire online anche attraverso il portale interattivo di Tuttoscuola.com, dove è possibile intervenire sui temi in discussione. Riassumiamo brevemente, in primo luogo, i termini della questione, per poi passare ad alcune ipotesi che sottoponiamo all’attenzione di chi è interessato a questa importante problematica. Con il ripristino degli istituti tecnici e professionali deciso dal governo Prodi-Fioroni (2006-2008) e confermato dal successivo esecutivo Berlusconi-Gelmini (2008-2011) il ‘liceo economico’ originariamente previsto nella legge n. 53/2003 (riforma Moratti) è stato soppresso, insieme a quello tecnologico. Esso si è tuttavia in qualche modo riproposto all’interno dell’area dei licei riordinati da Gelmini a partire dall’anno scolastico 2010-2011 in forma di variante opzionale del ‘Liceo delle Scienze Umane’, erede della filiera Istituto magistrale-liceo sociopsicopedagogico-liceo delle scienze sociali. L’opzione economico-sociale ha previsto, utilizzando l’intero spazio orario del latino più un’ora di filosofia, un identico numero di ore settimanali - tre per tutti i cinque anni - dedicate a economia/diritto e a scienze umane (antropologia, psicologia, sociologia e metodologia delle ricerca). L’accoglienza riservata dalle famiglie a questa opzione è stata significativa (circa il 2%), ma modesta rispetto alla grande rilevanza che la problematica economico-sociale ha assunto in questi ultimi anni in Italia. Ciò si deve, almeno in parte, alla grande promozione ministerial-confindustriale degli istituti tecnici, tra i quali l’indirizzo ‘Amministrazione Finanza e Marketing’ (con due opzioni), diretto concorrente dell’opzione economico-sociale, ma probabilmente anche al fatto che l’opzione economico-sociale, pur avendo le caratteristiche curricolari e identitarie di un vero, autonomo liceo, non ne ha lo status. Di qui l’aspettativa e la richiesta di molti dirigenti e docenti impegnati in quello che già ora definiscono il ‘Liceo economico-sociale (LES)’ di una promozione dalla condizione di ‘opzione’ a quella di Liceo a tutti gli effetti. Questa non è, tuttavia, l’unica scelta possibile. Ne esistono almeno altre due, anch’esse supportate da valide giustificazioni. Le delineiamo nelle successive news. |