Concorso ds in Puglia: di Aldo Domenico Ficara La Tecnica della Scuola, 19.5.2012 Nella regione Puglia, dopo i risultati delle prove scritte che hanno decretato il passaggio agli orali di soli 228 docenti aspiranti Dirigenti Scolastici su 895 partecipanti, cominciano a serpeggiare dubbi, sospetti e supposizioni sull’operato delle commissioni. Nei giorni scorsi sono state rivelate diverse segnalazioni su episodi, tutti da verificare, giunte anche alla redazione di una televisione locale. L’episodio principale, riferito da più docenti partecipanti agli scritti nell’ aula 4 dell’Istituto Elena di Savoia, è quello relativo al giorno della prima prova scritta, in cui è stato chiamato ad accomodarsi fuori dall'aula un docente concorrente (oggi idoneo a sostenere le prove orali). Il giorno del secondo scritto lo stesso concorrente era regolarmente in aula a svolgere la seconda prova e altre due docenti sono state invitate ad accomodarsi fuori. Il mistero è fitto, se il fatto è veritiero e non frutto di fantasie atte a destabilizzare il corretto e sereno svolgimento del concorso in Puglia, come può una commissione escludere un candidato e riammetterlo il giorno dopo? Ma soprattutto come può una commissione valutare positivamente una prova scritta in cui il candidato era stato espulso? A questo punto le discussioni stanno a zero, è necessaria la denuncia ufficiale, e non anonima, di chi ha assistito alle vicende descritte, attribuendo nomi e cognomi ai protagonisti di un episodio al limite della credibilità, il tutto per poter dare inizio ai dovuti controlli amministrativi, primo fra tutti la visione dei verbali della commissione, con particolare attenzione a quelli del 14 e 15 dicembre 2011. |