Si blocca il concorso a dirigente in Molise di Silvana La Porta La Tecnica della Scuola, 15.5.2012 Dopo tanti ricorsi, dopo numerosissime richieste di accesso agli atti delle prove scritte in tutta Italia, con casi particolari in Calabria, adesso è la volta di una piccola regione come il Molise, dove una sentenza del Tar regionale sta creando un improvviso arresto delle procedure concorsuali. Il Tribunale amministrativo, considerato che, nella procedura concorsuale si evidenziano talune delle irregolarità segnalate nel ricorso, essendo peraltro provato che uno dei membri della commissione d’esame ha ricoperto incarichi sindacali, incorrendo in una causa di incompatibilità che travolge la legittimità degli atti e della procedura, ha sospeso l’efficacia degli atti impugnati.
Nelle sentenza si legge infatti: “Considerato che, nella procedura
concorsuale - stando a una prima delibazione - si evidenziano talune
delle irregolarità segnalate nel ricorso, essendo peraltro provato
che uno dei membri della commissione d’esame ha ricoperto incarichi
sindacali, incorrendo in una causa di incompatibilità che travolge
la legittimità degli atti e della procedura; Ritenuto che sussistono
i presupposti della misura cautelare; Il Tribunale Amministrativo
Regionale per il Molise (Sezione Prima) accoglie la domanda
cautelare dei ricorrenti e per l’effetto: Ciò tenendo anche conto che solo 11 candidati hanno superato la prova scritta a fronte di 63 ammessi, un numero irrisorio e inferiore ai posti messi a concorso. Tutti asini in Molise o c’è qualcosa di strano? Fatto sta che il concorso per dirigenti offre sempre nuovi colpi di scena e, tra un errore di grammatica e uno di sintassi, adesso è "impasse". E, si sa, si crea un precedente che potrebbe tirarsi dietro anche altre regioni. E’ proprio il caso di dirlo. Stavolta davvero Cristo si è fermato a Eboli e non arriva né in Basilicata, patria del romanzo di Levi, né tanto meno in Molise… |