Otto mosse per diventare dirigente scolastico di Aldo Domenico Ficara La Tecnica della Scuola, 7.7.2012 Si riportano le prossime otto mosse nel concorso per Dirigenti scolastici (DDG 13.07.2011), successive al superamento della prova orale, che servono per conquistare definitivamente la cattedra di presidenza. 1) graduatoria finale (già pubblicata in Umbria, Basilicata, FVG, Marche) 2) autorizzazione ad assumere (autorizzazione formulata sulla base dei posti disponibili e vacanti sia a livello nazionale che su base regionale) 3) richiesta inviata ai candidati utilmente collocati in graduatoria, con riferimento all’invio del loro curriculum in formato europeo e del modello preferenze sede, utili per l’assegnazione della titolarità, valida per sole cinque sedi 4) convocazione per l’assegnazione della sede 5) assegnazione della sede e contestuale firma (in nove copie) del contratto individuale. L'assegnazione della sede avviene in ordine di graduatoria e sulla base delle preferenze espresse nell’apposito modello presentato, tenendo in considerazione anche il curriculum dell’aspirante DS. Nel caso in cui le sedi precedentemente indicate come preferite, siano state già assegnate, l’amministrazione richiede di indicare ulteriori sedi. 6) Presa di servizio ed inizio periodo di prova. 7) Periodo di Formazione e tirocinio ( in Lombardia una parte di questa formazione è stata anticipata alla fine di agosto, prima della presa di servizio. Vedi nota USR Lombardia Prot. n. MIUR AOODRLO R.U. 7520 ) 8) Il periodo di prova sarà di 180 giorni effettivi di servizio. Dopo il superamento del periodo di prova non è più possibile essere restituiti al ruolo di provenienza. Su tutto questo, però, rimane sempre presente la spada di Damocle del possibile annullamento dell’intera procedura concorsuale, la cui regolarità sarà giudicata, a partire dal 22 novembre 2012, dal competente tribunale amministrativo ( TAR del Lazio ). |