Le scuole paritarie
devono pagare l’IMU?

da Tuttoscuola, 3.7.2012

“Chiediamo che le scuole paritarie, in quanto Enti non profit, non debbano pagare l’Imu. In questi giorni l’Agenzia delle Entrate sta inviando una serie di cartelle esattoriali Imu alle scuole paritarie. Eppure il primo ministro Monti non più tardi di due mesi fa aveva garantito che non avrebbero dovuto pagare l’imposta. Siamo davanti ad una grave situazione di incertezza e molti genitori si trovano nella condizione di non sapere se il figlio porterà a termine il ciclo scolastico nella stessa scuola dove l’ha iniziato”.

Lo ha dichiarato il Presidente di AGeSC (Associazione Genitori Scuole Cattoliche) Roberto Gontero che ha aggiunto:”la retta per la scuola paritaria dovrebbe potere essere almeno detratta come credito d’imposta, così come viene fatto, ad esempio, per le spese per la palestra”.

Della stessa opinione è il presidente dell'Udc, Rocco Buttiglione, a cui avviso “Le scuole paritarie non devono pagare l'Imu così come non lo pagano le scuole pubbliche. Fanno parte tutte dello stesso servizio scolastico nazionale. Quello che offrono allo Stato è un servizio e anche, datti alla mano, un grosso risparmio”. I genitori che scelgono le scuole paritarie sono già penalizzati perché pagano due volte, sia le tasse per l'istruzione che le rette, conclude Bottiglione, perciò “non devono farsi carico anche dell’Imu”.

La questione appare non semplice perchè ripropone il nodo, politicamente delicato, della estensione della nozione di 'parità' alla dimensione economica, un punto sul quale restano forti i contrasti tra i partiti e all'interno di essi.