I consumi delle famiglie

dall'Istat, luglio 2012

tesNel 2011 la spesa media mensile per famiglia è pari, in valori correnti, a 2.488 euro (+1,4% rispetto all'anno precedente). Tenuto conto dell'errore campionario (0,7%) e della variazione del valore del fitto figurativo (+2,1%), la spesa risulta stabile in termini reali, nonostante la dinamica inflazionistica (+2,8%). Il valore mediano della spesa mensile per famiglia è pari a 2.078 euro, l'1,9% in più rispetto al 2010, e conferma la stabilità osservata in termini di valore medio.

La spesa media per generi alimentari e bevande cresce, in termini nominali, del 2,2% rispetto al 2010, attestandosi a 477 euro mensili; in particolare, aumentano la spesa per carne, quella per latte, formaggi e uova e quella per zucchero, caffè e altro.

La quota di spesa per alimentari e bevande rimane costante fra le famiglie del Nord e del Centro (16,6% nel Nord e 18,4% nel Centro), mentre continua ad aumentare nel Mezzogiorno, dove rappresenta il 25,6% della spesa totale.

La spesa non alimentare complessiva è stabile, e pari a 2.011 euro mensili: diminuiscono le spese per abbigliamento e calzature (-5,9%) e aumentano quelle per l'abitazione (+3,3%).

Sulla spesa media mensile continua a crescere il peso dell'abitazione, così come quello dei trasporti.

La Lombardia è la regione con la spesa media mensile più elevata (3.033 euro), seguita dal Veneto (2.903 euro). Fanalino di coda, anche nel 2011, la Sicilia che, con una spesa media mensile di 1.637 euro, vede aumentare il divario dalla regione con la spesa più elevata (circa 1.400 euro).

 

per informazioni

Condizioni economiche delle famiglie

Donatella Grassi
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Sabrina Barcherini
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