Profumo: Servono grandi imprese
e giovani che rischiano

da Tuttoscuola, 13.6.2012

"In Italia ci sono purtroppo poche grandi imprese e, anche se la nostra economia si basa sulle piccole e medie aziende, senza le grandi imprese si fa poca strada: la differenza tra noi e la Germania è anche in questa carenza di aziende, che abbiano una leadership e che siano in grado di esercitarla".

Parole e pensieri del ministro dell'Istruzione Francesco Profumo, intervenendo all’affollata Conferenza dei servizi “Collegare filiere produttive e formative per la crescita del Paese”. promossa congiuntamente da Miur (se ne è occupata, in particolare, il sottosegretario Elena Ugolini), Ministero del lavoro e delle politiche sociali, Ministero dello sviluppo economico e IX Commissione istruzione, lavoro, ricerca e innovazione della Conferenza delle Regioni.

"Dobbiamo trasmettere ai giovani - ha detto Profumo - un messaggio forte: c'è bisogno di più giovani che imparino la parola 'rischio', che non fa parte della nostra cultura".

Per Profumo "il rischio significa anche sbagliare e imparare dagli sbagli, anche se nel nostro Paese l'errore è considerato una macchia nera sul curriculum".

L'invito insomma del ministro agli studenti è quello "non solo di cercare lavoro ma anche di pensarsi creatori di lavoro".