De Torre (PD): Nelle nuove Indicazioni da Tuttoscuola, 27.6.2012 Nel dibattito che si sta svolgendo in questi giorni sulla bozza delle nuove Indicazioni nazionali per la scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, è intervenuta anche Letizia De Torre, parlamentare del PD ed ex sottosegretario di Stato con il ministro Fioroni. Attraverso una interrogazione parlamentare presentata lo scorso 11 giugno (prima, quindi, che fosse pubblicato il testo completo, comprensivo dell’introduzione), la De Torre chiede le motivazioni che hanno portato ad una decisa attenuazione della dimensione interculturale e multiculturale della scuola italiana.
In particolare, De Torre segnala che nel capitolo dedicato
all'insegnamento della lingua italiana e delle lingue comunitarie si
nota “una scarsa attenzione alle implicazioni connesse allo sviluppo
di una cittadinanza plurale ed unitaria, fondata sul riconoscimento
delle proprie tradizioni e radici storiche”. Inoltre, la De Torre chiede quali siano le motivazioni che hanno indotto a “ridurre la lingua a strumento necessario ad una alfabetizzazione funzionale, anziché, come era nelle indicazioni 2007 a strumento utile alla formazione della persona, allo sviluppo delle potenzialità individuali, al rispetto e all'apertura verso la diversità delle lingue e delle culture in una società multilingue e multiculturale”. |