SCUOLA
Profumo, investimenti per crescita ASCA, 7.6.2012 (ASCA) - Roma, 7 giu - ''Gli investimenti nella scuola sono investimenti per la crescita. Potrebbero essere scomputati dal patto di stabilita'. Ma l'Europa ci chiede di mantenere il controllo sugli scavallamenti''. Lo dice il ministro dell'Istruzione, Alessandro Profumo, ai microfoni di Rainews, intervistato da Corradino Mineo. ''Nel mese di dicembre abbiamo investito un miliardo anche sul tema della sicurezza dell'edilizia scolastica che coinvolge 64 milioni di metri quadrati'', afferma Profumo sottolineando pero' che ''i vincoli europei sul patto di stabilita', anche se ci sono comuni e province che hanno risorse a disposizione, non ci permettono oggi di travalicare il patto. L'Europa si sta ponendo il problema perche' istruzione, universita' e ricerca sono investimenti in direzione della crescita. L'Europa si pone il tema perche' sa che questi sono investimenti per la crescita e potrebbero essere scomputati dal patto di stabilita'. Ma l'Europa ci chiede di essere capaci di mantenere il controllo di questi scavallamenti e di essere efficaci''. ''La situazione generale e' certamente migliorata negli ultimi anni, dal 2000 al 2011 la dispersione diminuisce e aumenta il numero dei diplomati - aggiunge il ministro -. Con Europa 2020 nel nostro continente abbiamo alcuni obiettivi obiettivi. La dispersione scolastica sotto il 10% e diploma superiore al 40%. Siamo lontani da questi obiettivi. Sono disegni che hanno bisogno di forte interazione con il sistema Paese. E' quello che stiamo facendo in questi sei mesi, in particolare con interventi sulla diminuzione della dispersione''. ''Sul tema della dispersione - conclude Profumo - e' stato avviato un programma specifico nelle regioni della coesione con una spesa di 107 milioni su 100 microaree di Campania, Calabria, Puglia e Sicilia dove ci saranno interventi particolari. Nel mese di gennio col Cipe altri 500 milioni su sicurezza e 100 milioni su nuove scuole''. |