L’ADi sulle GAE riaperte:
"Che vergogna!"

 Tuttoscuola, 24.1.2012

Polemiche vivacissime sta sollevando la riapertura delle graduatorie ad esaurimento, che con l’immissione di altri 23.000 nuovi docenti tornerebbero di fatto ad essere permanenti.

Particolarmente adirata la reazione dell’ADi (Associazione Docenti italiani), che in una nota intitolata ‘Era tutto previsto, ma che vergogna!’ condanna il “manipolo di parlamentari pavidi (che) ha pugnalato di nuovo alle spalle il corpo straziato della scuola”.

L’ADi, dopo aver osservato, con accenti critici verso il governo, che “Contano sicuramente di più nuove forme di reclutamento dei taxisti che nuove forme di reclutamento degli insegnanti”, se la prende con Giovanni Bachelet, presidente del Forum Istruzione del Partito democratico, per la dichiarazione rilasciata a Tuttoscuola (Tuttoscuola Focus del 22 gennaio 2012) nella quale spiegava che “L’emendamento si limita a garantire, prima dell'entrata in vigore del nuovo TFA, pari opportunità ai titolari di abilitazione all'insegnamento, evitando che categorie come gli insegnanti di strumento musicale o i laureati in scienze della formazione primaria siano tagliati fuori da una normativa irrazionale”.

“Avanti tutta!”, commenta l’ADi. “Anche i prossimi abilitati dal TFA. Anche loro, caro Bachelet, si sentiranno ‘tagliati fuori da una normativa irrazionale’. E così quelli dopo e quelli dopo ancora…”