La scuola del 2012:
alunni in crescita, gli stranieri all'8%

 Tuttoscuola, 9.1.2012

Tuttoscuola nella sua edizione cartacea, in distribuzione fra poche ore, è in grado di presentare i numeri e i problemi chiave della scuola nel 2012. Ai lettori del nostro portale offriamo un’anticipazione dell'inchiesta sulla nostra rivista, visto che proprio oggi sono riprese le lezioni per 9 milioni di studenti, dalla scuola dell’infanzia alle superiori. In particolare sono 7.835.722 gli alunni della scuola statale, 1.059.000 gli iscritti alla scuola paritaria e circa 100.000 quelle delle scuole private non paritarie.

209.603 docenti iscritti nelle graduatorie ad esaurimento

Per l’innalzamento dell’età pensionabile che riduce i posti immediatamente vacanti e per il possibile concorso a cui dovrebbe andare la metà dei posti disponibili, ci vorrà molto tempo per svuotare completamente le graduatorie ad esaurimento. In molte province il tempo previsto per esaurire le graduatorie (soprattutto per docenti di scuola dell’infanzia) sarà addirittura di decenni.

Il maxiconcorso di cui ha parlato il ministro dell’istruzione Francesco Profumo (saranno ammessi anche i docenti non abilitati? si riserveranno più posti ai precari?), sarà uno dei temi caldi del 2012.

25 mila insegnanti
in pensione
dal 2012-13

I docenti statali che hanno raggiunto entro il 31 dicembre 2011 i requisiti di età e di anzianità contributiva per lasciare il servizio con le vecchie regole pensionistiche sono poco meno di 30 mila. Potranno richiedere la certificazione per lasciare il servizio quando credono. Tuttoscuola stima che se ne andranno dal settembre 2012 in 25 mila, lasciando liberi altrettanti posti per nuove immissioni in ruolo.

130 mila tra docenti
e Ata interessati
agli scatti
di anzianità

Il ministro Profumo nell’incontro sindacale prenatalizio ha dato per quasi certa l’erogazione per il secondo anno consecutivo degli scatti di anzianità già abrogati con le manovre finanziarie del 2010. Il Ministero dell’economia dovrà accertare le disponibilità all’interno della quota del 30% di risparmi destinati alla valorizzazione professionale e dare l’ok a pagare gli scatti. E poi nel 2012 si potrà riprendere il normale scorrimento della carriera?

578 mila ragazzi all’esame di licenza
al termine 1° ciclo

Poco meno di 600 mila ragazzi del terzo anno di scuola secondaria di I grado affronteranno quest’anno l’esame di licenza: 554 mila sono di scuola statale, 24 mila di scuola paritaria.

Le scuole, dopo un biennio di esperienza, chiedono che l’esame sia alleggerito, a cominciare dalle due prove scritte di lingue straniere. Potrebbe essere l’ultimo anno con 4 prove scritte interne, oltre alla prova scritta nazionale.

476.901 candidati interni all’esame
di Stato

Se si considerano anche i candidati esterni (privatisti), quantificabili in circa 10 mila persone, anche quest’anno si presenterà all’esame di Stato circa mezzo milione di candidati (476.901): 426.776 sono gli studenti interni di istituti statali, 50.125 quelli di scuole paritarie.

Rinviata sine die l’ipotesi di una prova scritta nazionale di cui aveva parlato il ministro Gelmini.

195 mila alunni disabili

Per il prossimo anno scolastico sono previsti - secondo una proiezione di Tuttoscuola - gli inserimenti in scuole statali di circa 195 mila ragazzi disabili. Nel 2011-12 sono stati poco più di 191 mila.

Nel 2000-01 erano poco più di 116 mila unità con una popolazione scolastica che complessivamente era sugli stessi livelli attuali. L’incremento è stato pari ad oltre il 70%.

97 mila docenti
di sostegno

A fronte di circa 195 alunni disabili inseriti nelle scuole statali, saranno nominati circa 97 mila docenti di sostegno, di cui alcune centinaia per effetto di sentenze del Tar. Il rapporto sarà circa di due alunni disabili per ogni docente di sostegno, ma vi saranno regioni nelle quali il rapporto sarà ben più favorevole (Basilicata 1,50; Campania 1,68; Calabria 1,71; Sicilia 1,75) e altre, al contrario, con rapporto molto al di sopra della media nazionale (Lazio 2,38; Lombardia 2,36; Abruzzo 2,29).

740 mila alunni stranieri inseriti nelle scuole italiane

Aumentano complessivamente gli alunni stranieri inseriti nelle scuole italiane. Nel 2011-12 risultano iscritti in 711 mila; l’anno prossimo potrebbero essere - secondo una stima di Tuttoscuola - 30 mila di più (l’8% dell’intera popolazione scolastica).

Ma mentre il flusso migratorio tende sempre più a calare, sono in aumento continuo invece gli studenti stranieri di seconda generazione, cioè nati in Italia, che si avvicinano ormai al 50% del totale di alunni stranieri inseriti.

1.300 istituzioni scolastiche del 1° ciclo da sopprimere

La legge 111/2011 ha previsto un radicale ridimensionamento delle istituzioni scolastiche del primo ciclo che, in linea di massima dovrebbero ricostituirsi in istituti comprensivi con una popolazione media di mille alunni.

Il Miur ha calcolato una riduzione complessiva di 1.300 istituzioni. Le attuali 7.210 istituzioni del 1° ciclo (circoli didattici, sedi principali di scuole secondaria di I grado, istituti comprensivi) dovrebbero scendere a 5.910 unità dal prossimo settembre.

A causa del ridimensionamento della rete scolastica, non tutti coloro che vinceranno il concorso a dirigente scolastico (2.386 posti disponibili su oltre 33 mila partecipanti, di cui 9mila sono arrivati agli scritti) a settembre potrebbero trovare subito posto.

115 mila euro risparmiati per ogni istituzione scolastica soppressa

La riforma della rete scolastica (legge 111/2011) consente allo Stato di fare cassa. Per ogni istituzione scolastica soppressa il Miur ha calcolato un minor costo per il posto di dirigente scolastico pari a 54 mila euro all’anno e 36 mila e per il Dsga 36 mila (totale 90 mila).

In caso di accorpamento di due istituzioni scolastiche, oltre ad un posto in meno di dirigente e uno di Dsga, in media si perde un posto di assistente amministrativo (costo lordo annuo compresi oneri riflessi: 25 mila euro). Totale risparmiato: 115 mila euro all’anno.

I piani regionali del nuovo dimensionamento dovranno essere varati entro il 31 gennaio 2012 e trovare applicazione dal settembre successivo con immediati interventi sugli organici del personale.