Ad Adro ci sono Lancini e Lancini: Oscar Lancini è il sindaco noto alle cronache per avere tappezzato di simboli leghisti (sole delle Alpi) il nuovo edificio scolastico; Silvano Lancini è l’imprenditore locale che aveva pagato al comune 10 mila euro di rette per la mensa scolastica di numerosi alunni morosi che il sindaco non voleva più ammettere alla mensa.

Il Presidente della Repubblica ha conferito a quest’ultimo, per il suo gesto di generosità, l’onorificenza di “Cavaliere della Repubblica”.

Apriti cielo! L’atto del Capo dello Stato non è piaciuto al sindaco che, presa e carta e penna, ha scritto a Napolitano bollandone la decisione come “un gesto sconsiderato”.

La senatrice Bastico (PD), a sua volta, ha reagito prontamente con queste dichiarazioni:

“Ricordate il Sindaco di Adro, Oscar Lancini, che aveva tappezzato la scuola del simbolo della Lega, il Sole delle Alpi e che aveva vietato l'accesso alla mensa scolastica per i bambini di genitori morosi delle rette? Il PD ha condotto una battaglia di valori e di contenuti contro queste inaccettabili scelte, non raccolta peraltro dal Ministro Gelmini.

Ora il Sindaco, di cui avevamo giustamente chiesto le dimissioni, insulta in modo volgare il Capo dello Stato, per il fatto di avere nominato Cavaliere della Repubblica l'imprenditore locale, che pagò al Comune la cifra di 10.000 euro corrispondente al valore complessivo delle rette non pagate al comune dalle famiglie.

Non intendo riportare le ignobili parole del Sindaco, ma confermo il giudizio che non è degno di rappresentare la comunità di Adro: si dovrebbe dimettere o i cittadini dovrebbero costringerlo a questa decisione”.