Dalle graduatorie agli istituti Tornano sui banchi 9 milioni di studenti La Stampa, 9.1.2012 roma
Torna a suonare la
campanella per 9 milioni di studenti, dalle materne alle superiori.
E per la scuola restano aperte alcune questioni per il nuovo anno.
Il mensile Tuttoscuola riassume numeri e problemi chiave.
Sono 209.603 i docenti
iscritti nelle graduatorie a esaurimento. Per l'innalzamento
dell'età pensionabile che riduce i posti vacanti e per il possibile
concorso a cui dovrebbe andare una fetta dei posti disponibili, ci
vorrà molto tempo per svuotare completamente le graduatorie. In
molte province serviranno, soprattutto per i docenti di scuola
dell'infanzia, decenni. E certamente il maxiconcorso ventilato da
Profumo (saranno ammessi anche i non abilitati? si riserveranno più
posti ai precari?) sarà uno dei temi caldi.
I docenti statali che
hanno raggiunto entro lo scorso 31 dicembre i requisiti di età e di
anzianità contributiva per lasciare il servizio con le vecchie
regole sono poco meno di 30 mila. Tuttoscuola stima che se ne
andranno da settembre 2012 in 25 mila.
Centotrenta mila
persone, tra prof e Ata, sono interessati agli scatti di anzianità.
Profumo nell'incontro sindacale prenatalizio ha dato per quasi certa
l'erogazione per il secondo anno consecutivo degli scatti di
anzianità già abrogati con le manovre del 2010. Il Ministero
dell'economia dovrà accertare le disponibilità all'interno della
quota del 30% di risparmi destinati alla valorizzazione
professionale e dare l'ok.
Poco meno di 600 mila
ragazzi affronteranno quest'anno l'esame di licenza: 554 mila della
scuola statale, 24 mila della paritaria. Le scuole, dopo un biennio
di esperienza, chiedono che l'esame sia alleggerito, a cominciare
dalle due prove scritte di lingue. Questo quindi potrebbe essere
l'ultimo anno con 4 prove scritte interne, oltre alla prova scritta
nazionale.
Quest'anno si
presenteranno all'esame di Stato 476.901 candidati. Rinviata sine
die l'ipotesi di una prova scritta nazionale avanzata dal ministro
Gelmini.
Per il prossimo anno
scolastico sono previsti, secondo Tuttoscuola, gli inserimenti in
scuole statali di circa 195 mila ragazzi disabili (nel 2011-12 sono
stati poco più di 191 mila). E saranno nominati circa 97 mila
docenti di sostegno, di cui alcune centinaia per effetto di sentenze
del Tar. Il rapporto sarà circa di due alunni disabili per ogni
docente di sostegno, ma vi saranno regioni nelle quali il rapporto
sarà ben più favorevole come, ad esempio, la Campania (1,68) e altre
con un rapporto molto al di sopra della media nazionale (Lazio
2,38).
Aumentano gli alunni
stranieri: nel 2011-12 risultano iscritti in 711 mila; l'anno
prossimo potrebbero essere 30 mila di più e quelli nati in Italia si
avvicinano ormai al 50% del totale di studenti stranieri. La legge 111 ha previsto un ridimensionamento delle scuole del primo ciclo che dovrebbero ricostituirsi in istituti comprensivi con una popolazione media di mille alunni. Il Miur ha calcolato una riduzione complessiva di 1.300 istituzioni, passando perciò dalle attuali 7.210 a 5.910 dal prossimo settembre. Per questo ridimensionamento, non tutti coloro che vinceranno il concorso a preside (2.386 posti disponibili) a settembre potrebbero trovare subito posto. Lo scopo di questa sforbiciata è fare cassa: per ogni scuola soppressa il Miur ha calcolato un minor costo per il posto di dirigente pari a 54 mila euro all'anno e 36 mila per il Dsga. In caso di accorpamento di due istituzioni scolastiche, oltre a un posto in meno di dirigente e uno di Dsga, in media si perde un posto di assistente amministrativo (25 mila euro). Il che porta a un totale risparmiato di 115 mila euro all'anno. I piani regionali del nuovo dimensionamento dovranno essere varati entro il 31 gennaio 2012. |