Perché due pesi e due misure?

di Alessandra Michieletto*, 27.1.2012

Egregio Ministro

Distinti Onorevoli

Siamo insegnanti precari inseriti a pieno titolo nelle Graduatorie ad Esaurimento, intendiamo sottoporre alla Vostra cortese attenzione la situazione che si verrebbe a creare nel momento in cui l’Aula della Camera approvasse, in sede di conversione in legge del decreto “Milleproroghe”, l’emendamento approvato alla Camera che intende riaprire le Graduatorie ad Esaurimento per il 2012-201313 a favore di altri 23000 nuovi abilitati, spacciata come proroga ma che va a intaccare la ratio di una legge, la 296, su cui si reggono le graduatorie ad esaurimento.

Vorremmo far presente che i nuovi inserimenti nelle Graduatorie ad Esaurimento sono da ritenersi illegali e anticostituzionali.

La Legge n. 296 del 2006 (finanziaria 2007), al comma 605 dell’art. 1, ha trasformato le Graduatorie Permanenti in Graduatorie ad Esaurimento, facendo salvi i nuovi inserimenti, da effettuare per il biennio 2007/2008, per i soli docenti che fossero già in possesso di abilitazione e, con riserva del conseguimento del titolo di abilitazione, per quelli che alla data di entrata in vigore della legge stessero frequentando i corsi abilitanti SSIS, COBASLID, Scienza della Formazione Primaria ed i corsi di Didattica della Musica presso i Conservatori di Musica.

L’art. 64 del Decreto Legge n. 112 del 2008, convertito con modificazioni dalla Legge n. 133 del 2008, ha poi stabilito la sospensione delle procedure per l’accesso alla SSIS per l’anno accademico 2008/2009, e fino al completamento degli adempimenti riguardanti la razionalizzazione e l’accorpamento delle classi di concorso e la revisione dei criteri e dei parametri vigenti per la determinazione degli organici del personale docente ed A.T.A. Il successivo Decreto Legge n. 137 del 2008, convertito con modificazioni dalla Legge n. 169 del 2008, ha eccezionalmente previsto all’art. 5-bis l’inserimento nelle Graduatorie ad Esaurimento di coloro che hanno frequentato i corsi del IX ciclo presso le SSIS o i corsi COBASLID in quanto ormai erano partiti.

La stessa Corte Costituzionale con sentenza n. 41, ha ribadito il concetto del carattere “ad esaurimento” delle Graduatorie,:….. L’art. 1, comma 605, lett. c), della legge n. 296 del 2006, infatti, in un’ottica di contenimento della spesa pubblica e di assorbimento del precariato dei docenti, prevede la trasformazione delle graduatorie permanenti in altre ad esaurimento e a tale fine non permette, a partire dal 2007, l’inserimento in esse di nuovi aspiranti candidati prima dell’immissione in ruolo dei docenti che già vi fanno parte. I movimenti interni alle graduatorie che per loro natura non incidono sull’obiettivo dell’assorbimento dei docenti che ne fanno parte, per il quale assumono rilevanza solo i possibili nuovi ingressi….

... Se l’emendamento venisse approvato, non solo andrebbe a modificare l’art. 45-bis della Legge 169/08 ma lo farebbe in modo molto particolare, quasi con valore “retroattivo”, facendo figurare gli inserimenti dal 2009.

Volete forse voi pronunciarvi DOPO la sentenza n.41/2011 della Corte Costituzionale?

Egregio ministro segnaliamo inoltre che il CONSIGLIO DI STATO in un parere emesso il 22 dicembre su ricorso straordinario al PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA n. 4793, ricorso di una docente in possesso della laurea in scienze della formazione, specifica che possedere lo stesso titolo di studio di chi è riuscito a farlo valere a suo tempo per entrare nelle graduatorie ad esaurimento NON BASTA PER AVER DIRITTO AD ESSERVI INCLUSI. Per il CONSIGLIO DI STATO per entrare in graduatoria bisognava che il titolo fosse stato conseguito nei termini previsti dalle disposizioni che regolavano a suo tempo l'inclusione: in tutti gli altri casi si resta fuori. per il CdS la ratio delle disposizioni che regolano le graduatorie a esaurimento, E' VOLTA A CIRCOSCRIVERE LA PROCEDURA DI RECLUTAMENTO AD UN NUMERO LIMITATO DI ASPIRANTI IN POSSESSO DI DETERMINATI REQUISITI, perchè l'obiettivo del legislatore è quello di regolare un processo destinato all'eliminazione del precariato della scuola nell'attesa di una revisione dei sistemi di reclutamento. Dunque scopo primario di tali disposizioni risulta essere l'eliminazione DELLE CAUSE che determinano la formazione del precariato. Quindi, secondo il CdS, è in questa ottica che va intesa la trasformazione delle graduatorie da permanenti ad esaurimento e, sempre in questo contesto, VANNO LETTE LE DISPOSIZIONI DEI DECRETI DI AGGIORNAMENTO che precludono la possibilità di nuovi ingressi.

Va ricordato inoltre che l'Onorevole Russo aveva presentato lo stesso emendamento a Giugno nel Dl N° 70, poi cassato dalla Commissione perchè ritenuto contro la ratio della 296, quindi inserimenti illegali e anticostituzionali . Cos’è cambiato a distanza di alcuni mesi? Il Parlamento non deve essere espressione degli interessi di pochi , ma deve rappresentare tutti i docenti precari cercando di salvaguardare i diritti di tutti ma soprattutto i diritti acquisiti in base a precise leggi dello Stato.

Inoltre il Parlamento a Giugno ha varato una legge, il famoso Dl N° 70, che a proposito delle graduatorie ad esaurimento recita:
art 20. Il primo periodo dell'articolo 1, comma 4, del decreto-legge 7 aprile 2004, n. 97, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 giugno 2004, n. 143, e' sostituito dal seguente: «A decorrere dall'anno scolastico 2011/2012, SENZA POSSIBILITA' DI ULTERIORI NUOVI INSERIMENTI, l'aggiornamento delle graduatorie, divenute ad esaurimento in forza dell'articolo 1, comma 605, lett. c), della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e' effettuato con cadenza triennale e con possibilità di trasferimento in un'unica provincia secondo il proprio punteggio, nel rispetto della fascia di appartenenza.

Quindi c'è una legge dello stato che dice, oltre alla 296, che non sono possibili nuovi inserimenti e che le graduatorie sono chiuse fino al 2014. Perchè stravolgere e aggirare le leggi per gli interessi di qualcuno? Dopo questo emendamento l’Onorevole Russo e chi sta dietro di lui , cioè l’Anief, vuole arrivare a proporre un aggiornamento per tutti, stravolgendo la vita e le scelte di molte persone che forse senza altri scavalcamenti di posizioni in graduatoria, l’anno prossimo potrebbe raggiungere il sogno del ruolo dopo anni di sacrifici. LE GRADUATORIE AD ESAURIMENTO PER LEGGE SONO CHIUSE FINO AL 2014. Solo allora alla luce di un’eventuale legge sul reclutamento si può discutere se sia il caso o meno di inserire questi docenti. Ci chiediamo in Italia esiste ''la certezza del diritto'' che regoli davvero la vita quotidiana e civile dei cittadini?

I tempi sono cambiati, la politica dell’orticello e del clientelismo è ormai superata, non possiamo più accettare che con il succedersi dei governi questo o quell’altro Onorevole, per rispondere all’esigenze di qualche elettore intervenga a disciplinare una materia in cui sono coinvolti i destini di molte persone, come se fossero pedine di una partita di scacchi, nel corso della quale si cambiano le regole. I tempi sono maturi per decisioni forti e responsabili, che al momento possono scontentare qualcuno, ma che se sono di buon senso e responsabili, alla lunga pagano. Quindi invece di pensare a situazioni tampone, a favore di una politica clientelare e per tessere sindacali, perchè non dimentichiamo che dietro l’Onorevole Russo c’è l’Anief, un’associazione sindacale che sta lucrando sui precari e che sta alimentando con i suoi contenziosi una guerra tra poveri, che fa il bello e il cattivo tempo e che arriva nei tribunali e in parlamento cercando di aggirare le leggi a favore loro e dei propri iscritti; si deve cercare di arrivare ad una Riforma del Reclutamento prevista già dal 2007 quando si decise di chiudere le graduatorie rendendole ad esaurimento, ritenendole orami da sole non idonee a risolvere il problema del precariato.

Ci chiediamo inoltre come mai esattamene un anno fa un altro emendamento presentato, per prolungare di un anno la validità delle graduatorie ad esaurimento nel Milleproroghe 2011, quindi una vera e propria proroga, è stato cassato direttamente dal Capo dello Stato Giorgio Napolitano con la spiegazione che le graduatorie ad esaurimento ''sono materia estranea al decreto Milleproroghe''. Le cose sono cambiate o qualcuno vuole approfittare di questo clima d'incertezza in cui il governo e il paese è distratto da altri problemi?

DISTINTI SALUTI
 

* Alessandra Michieletto
Presidente COMITATO TUTELA DOCENTI PRECARI LEGGE 296