Al Senato primo round sfavorevole
alla riapertura delle graduatorie

La VII Commissione di Palazzo Madama
approva osservazioni contrarie al provvedimento 

 Tuttoscuola, 8.2.2012

La VII Commissione Istruzione del Senato si è espressa sul DDL 3124, cosiddetto “milleproroghe”, e sull’ormai famoso comma 2-ter dell’articolo 14 che prevede la riapertura delle graduatorie ad esaurimento.

I contrari alla riapertura delle GaE hanno messo a segno un punticino grazie al parere della Commissione che in merito alla dibattuta disposizione si è limitata formulare queste osservazioni:

c) con riguardo all'articolo 14, comma 2-ter, che consente l'inserimento nelle graduatorie ad esaurimento dei docenti che hanno conseguito l'abilitazione a seguito della frequenza di determinati corsi attivati negli anni accademici 2008-2009, 2009-2010 e 2010-2011, si osserva che sul punto confliggono diverse esigenze: da un lato quella di mantenere il carattere ad esaurimento delle graduatorie, a suo tempo disposto dalla legge finanziaria per il 2007; dall'altro quella di assicurare adeguati sbocchi professionali ai docenti che si sono nel frattempo legittimamente abilitati. Si invita perciò la Commissione di merito a valutare la norma alla luce di queste considerazioni, rammentando che l'unica soluzione possibile è peraltro una pronta riforma del reclutamento, che il ministro Profumo risulta impegnato a portare avanti.

Nel corso del dibattito era intervenuto il sen. Asciutti (Capogruppo Pdl in Commissione) che dapprima aveva dichiarato “La norma, come introdotta dalla Camera dei deputati, non appare condivisibile, perché consente ai nuovi abilitati di scegliere la graduatoria a loro più favorevole, scavalcando coloro che vi sono già iscritti. D'altra parte, tuttavia, bisogna avviare con immediatezza le nuove modalità di reclutamento ed in tal senso rivolge un accorato appello al Governo”. Successivamente per dichiarazione di voto lo stesso senatore aveva dichiarato che “con riguardo all'osservazione c), tiene a precisare che, in altri campi come quello medico, l'abilitazione non dà diritto all'ingresso in graduatoria. Invita quindi a mantenere fermo il carattere ad esaurimento delle graduatorie della scuola, osservando che le immissioni disposte nel 2008 non devono necessariamente costituire un precedente da seguire”.