Sulla discussa questione della riapertura delle graduatorie ad esaurimento (GaE), che tornerebbero di fatto ad essere permanenti, come prima del 2007 (ministro Fioroni), i vertici scolastici del PD prendono posizione con una dichiarazione sottoscritta da Giovanni Bachelet, presidente del forum Istruzione del Pd, e Francesca Puglisi, responsabile scuola della segreteria del Partito democratico.

“Apprendiamo con viva sorpresa”, si legge in una nota diffusa alle agenzie, “la voce secondo cui il governo sarebbe in procinto di rimangiarsi, al Senato, il provvedimento che rende giustizia ad alcune classi di abilitati, escluse dalle graduatorie per effetto di precedenti incongruenze legislative e governative” ma “ci auguriamo che questa voce sia priva di fondamento. Su questo provvedimento, proposto dal Pd, il ministro ha impegnato il governo con il proprio parere favorevole, e la Camera dei deputati ha da poco deliberato in senso favorevole con una amplissima maggioranza”.

Risulta, tuttavia, che i dubbi sull’opportunità della misura, che creerebbe aspettative destinate ad andare deluse per le decine di migliaia di nuovi abilitati che entrerebbero nella GaE, siano forti e politicamente trasversali, come già segnalato da Tuttoscuola.