La Gilda proclama lo sciopero per il 3 marzo Tuttoscuola, 15.2.2012 A poche settimane dalla dichiarazione dello stato d’agitazione la Gilda degli insegnanti ha indetto lo sciopero nazionale di tutto il personale della scuola di ogni ordine e grado per il prossimo 3 marzo. I motivi di malcontento erano tanti, dalla questione degli scatti d’anzianitą maturati alle modifiche della riforma pensionistica non calibrate sulle peculiaritą della categoria insegnanti, ma “l’ultima goccia che ha fatto traboccare il vaso” – dice Rino Di Meglio, coordinatore nazionale del sindacato – “č stata, senza dubbio, la bocciatura ieri al Senato, in commissione Affari costituzionali, dell’emendamento che dava la possibilitą ai docenti che matureranno i requisiti per la pensione entro il 31 agosto prossimo, di lasciare il lavoro con le vecchie regole. Uno stop che suona ancora una volta come un segnale di scarsa conoscenza di un comparto come il nostro che lavora sull’anno scolastico e non solare. Una prova di cecitą che si ripercuoterą sul futuro pensionistico di migliaia di docenti”. Sulla data scelta per lo sciopero ha probabilmente influito anche il fatto che pochi giorni dopo, dal 5 al 7 marzo, sono previste le elezioni delle RSU. Anche l'Anief, in precedenza, aveva scelto la stessa giornata del 3 marzo per proclamare lo sciopero.
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